Tentata strage a Ischia: prova ad uccidere la famiglia della sua ex e poi si toglie la vita.
Un atto di violenza premeditato
Secondo le indagini preliminari, Luongo avrebbe raggiunto Forio con l’intento di affrontare la ex compagna, portando con sé una pistola nascosta nel veicolo. Una volta rintracciato il gruppo nei pressi di un hotel, ha aperto il fuoco senza esitazione. La strage ha avuto inizio quando ha colpito per primo Nunzio Russo Spena, 48 anni, seguito da Zinoviya Knihnitska, 63 anni. La sequenza tragica è proseguita con il tentativo di assassinare Lyudmyla, che è stata raggiunta da almeno sei proiettili, ed attualmente lotta per la vita in ospedale con ferite gravissime.
Dopo aver compiuto l’orrendo gesto, Luongo si è suicidato. All’arrivo dei soccorsi, era ancora vivo, ma è deceduto poco dopo nel nosocomio.
La sparatoria ha avuto luogo in pochi attimi, trasformando un’area turistica in un luogo di terrore. Gli spari hanno colpito il cuore dell’isola, costringendo i turisti a rifugiarsi nei locali vicini e a barricarsi per paura. “Ho udito una raffica di colpi e sono uscito: è stato un momento spaventoso,” ha riportato un residente che ha assistito alla scena, descrivendo la fuga della ex moglie di Luongo.
