Struttura criminale smantellata a Roma: 11 arresti per sfruttamento della prostituzione.
Le donne, avvisate su come comportarsi in caso di controlli delle forze dell’ordine, erano costrette a ingoiare la droga, chiamata “Fiesta”, in caso di ispezioni. Era vietato rivelare la loro reale identità o il motivo della loro permanenza in Italia, al fine di proteggere la rete e la base operativa dell’organizzazione, nota come “La Central”. Inoltre, l’organizzazione forniva assistenza legale ai suoi membri in caso di arresto, gestendo anche gli orari di lavoro delle ragazze e mantenendo aggiornati i loro profili su piattaforme di incontri.
Nel corso dell’indagine, tre persone sono state arrestate in flagranza per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altre cinque sono state denunciate. I Carabinieri hanno sequestrato diverse quantità di droga, tra cui marijuana, cocaina e la cosiddetta cocaina rosa, per un valore complessivo significativo.
Durante l’attuazione del decreto, sono stati confiscati passaporti e materiali legati all’attività illecita. Durante le perquisizioni, sono state trovate prove consistenti, tra cui 19 grammi di cocaina, 20 grammi di cocaina rosa e 112 grammi di marijuana, oltre a 19670 euro, 2659 dollari e 30 sterline in contanti. Esistono anche documenti che si ritiene siano i registri contabili dell’organizzazione.
