Studenti occupano il Visconti a Roma: Giannelli (Anp) denuncia moda che interrompe servizi pubblici.
Inoltre, Giannelli ha avvertito che le occupazioni sono cresciute principalmente grazie all’impegno di una minoranza, ostacolando la possibilità di frequentare le lezioni anche a chi desidera continuare il proprio percorso formativo. “Non possiamo essere favorevoli a una situazione del genere”, ha aggiunto, enfatizzando che l’obiettivo dei dirigenti scolastici deve rimanere quello di garantire un servizio educativo regolare.
Negli ultimi giorni, i presidi degli istituti coinvolti hanno intensificato le loro misure di sicurezza e comunicazione con le famiglie, per garantire che gli studenti possano esprimere le loro opinioni senza compromettere il loro diritto all’istruzione. Alcuni di loro hanno ribadito che è essenziale trovare un modo per conciliare la libertà di manifestare e il diritto di ogni studente di ricevere una formazione adeguata.
Le scuole si trovano così al centro di un dibattito non solo educativo, ma anche sociale e politico, con studenti che vogliono far sentire la loro voce su temi globali. Con l’emergere di queste dinamiche, è evidente che le istituzioni educative dovranno trovare un equilibrio tra il dialogo e il mantenimento dell’ordine per tutelare il diritto allo studio.
Fonti: ANSA, Adnkronos
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