Super PAC sostenuto da a16z sfida Alex Bores sul bill per la sicurezza dell’IA a New York.

Super PAC sostenuto da a16z sfida Alex Bores sul bill per la sicurezza dell’IA a New York.

Nel frattempo, molti nel settore tecnologico hanno spinto per vietare agli stati di adottare leggi che riguardano l’AI. All’inizio di quest’anno, una disposizione che bloccava le leggi statali sull’AI è stata inserita nel progetto di legge del bilancio federale, ma successivamente è stata rimossa. Oggi, legislatori come il Senatore Ted Cruz stanno cercando di ripristinarla attraverso altre vie legislative.

Bores ha espresso preoccupazione che questo movimento potrebbe guadagnare terreno in un periodo in cui il governo federale non ha adottato regolamenti significativi in materia di AI. Dove il governo federale si muove lentamente, gli stati funzionano come start-up, permettendo un ambiente di test per trovare ciò che funziona. Ha affermato: “La domanda dovrebbe essere: il Congresso ha risolto il problema? Se il Congresso risolve il problema, può dire agli stati di farsi da parte. Ma se non stanno promulgando leggi che affrontano qualsiasi problema… e poi dicono che gli stati non possono fare nulla, questo non ha senso per me.”

Bores ha anche notato di essere in contatto con legislatori di altri stati per lavorare su una standardizzazione della legislazione, che potrebbe contrastare l’obiezione “frammentata” della Silicon Valley. Egli crede che i legislatori debbano garantire che non ci siano sovrapposizioni con il Regolamento sull’AI dell’UE.

Secondo Bores, la regolamentazione dell’AI non è destinata a limitare l’innovazione. Ha rifiutato leggi che considerava avrebbero avuto conseguenze indesiderate per il settore. Ha aggiunto: “Avere regole di base, letterali o metaforiche, è in realtà una posizione molto pro-innovazione se fatte bene. Credo fondamentalmente che l’AI che avrà successo sarà quella di cui ci si potrà fidare. E la resistenza dell’industria a riconoscere il ruolo del governo nell’instaurare quella fiducia è qualcosa che vedo rifiutato a tutti i livelli.”

Fonte: TechCrunch

Non perderti tutte le notizie di tecnologia su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *