Tempi di recupero dopo la rimozione dei polipi nasali: cosa aspettarsi

Tempi di recupero dopo la rimozione dei polipi nasali: cosa aspettarsi

La rimozione dei polipi nasali viene solitamente eseguita tramite chirurgia endoscopica, una tecnica...

La rimozione dei polipi nasali viene solitamente eseguita tramite chirurgia endoscopica, una tecnica minimamente invasiva che permette di rimuovere queste escrescenze e migliorare la respirazione. Il recupero post-operatorio può variare da persona a persona: è normale avvertire dolore e qualche sanguinamento dal naso nei primi tre-cinque giorni. Molti pazienti riferiscono stanchezza e debolezza nella prima settimana.

In genere, è consigliabile prendersi una pausa di almeno sette giorni dal lavoro per favorire la guarigione. Dopo circa una settimana è possibile riprendere circa il 50% dell’attività fisica abituale, mentre dopo due settimane si può tornare alla normale routine di allenamento.

Cos’è un polipo nasale?

I polipi nasali sono escrescenze benigne, di piccole dimensioni, che si sviluppano dalla mucosa del naso o dei seni paranasali. La cavità nasale è divisa in due passaggi (nasali) da un setto nasale. Questi polipi possono nascere in entrambe le fosse nasali, impedendo un corretto flusso d’aria.

La comparsa dei polipi è legata ad un’infiammazione cronica della mucosa nasale o dei seni paranasali, spesso associata a allergie o altre patologie infiammatorie. Polipi di piccole dimensioni possono non causare alcun sintomo, ma quando crescono possono provocare ostruzione nasale, riduzione dell’olfatto, secrezione nasale e dolore.


Come avviene la rimozione dei polipi nasali?

Quando i trattamenti conservativi, come i corticosteroidi, non riescono a ridurre i polipi, è indicata la rimozione chirurgica chiamata polipoctomia nasale. Questa procedura viene eseguita principalmente tramite chirurgia endoscopica, che utilizza un sottile strumento flessibile (endoscopio), inserito nel naso per raggiungere i seni paranasali.

L’intervento è spesso effettuato in regime ambulatoriale e consente non solo di rimuovere i polipi ma anche di correggere eventuali anomalie anatomiche che favoriscono l’infiammazione e la formazione di nuove escrescenze. Durante la procedura, il chirurgo può anche allargare gli orifici dei seni paranasali per migliorare il drenaggio.

Al termine dell’intervento è probabile che venga prescrito un trattamento con spray corticosteroidei per ridurre l’infiammazione e prevenire la recidiva dei polipi. Inoltre, i lavaggi nasali con soluzione salina sono fondamentali per favorire la guarigione e mantenere la mucosa pulita.


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