Tre Falchi Pellegrini Nati sul Grattacielo Pirelli: Un Evento Raro nel Cuore di Milano

Tre Falchi Pellegrini Nati sul Grattacielo Pirelli: Un Evento Raro nel Cuore di Milano

falchi.jpg

La Rinascita dei Falchi Pellegrini in Lombardia

Un Grande Evento per Milano

MILANO (ITALPRESS) – La tradizione continua: i tre pulli, figli di Giò e Giulia, i falchi pellegrini che da oltre un decennio nidificano sul tetto del grattacielo Pirelli, stanno bene. Questa meravigliosa notizia è stata diffusa da Giovanni Gottardi, presidente del Gruppo Ornitologico Lombardo (GOL), insieme a Guido Romagnoli. I volatili, due maschi e una femmina, sono stati recentemente inanellati da esperti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).

La cerimonia si è svolta in condizioni di grande sicurezza: gli inanellatori hanno indossato un’apposita imbragatura per accedere al nido a un’altezza di ben 125 metri. L’operazione si è dimostrata essenziale per il monitoraggio della salute e dei comportamenti di questi affascinanti rapaci.

L’Importanza della Tradizione

“È una tradizione che ci rende orgogliosi”, ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “I falchetti rappresentano lo spirito dei lombardi: amano esplorare, ma tornano sempre a casa quando è il momento di procreare.” La presenza dei falchi pellegrini sul grattacielo Pirelli è diventata un simbolo di resilienza e appartenenza, attirando l’attenzione di famiglie e appassionati della natura.

Fontana ha anche sottolineato l’influenza che questi animali hanno sui social network, diventando veri e propri oggetti di interesse per grandi e piccini. “Seguiti tramite webcam, i loro momenti quotidiani diventano eventi che coinvolgono una comunità intera,” ha affermato.

Tecniche di Inanellamento e Monitoraggio

I tre pulli sono stati sistemati in morbidi sacchetti di cotone per garantire loro la tranquillità necessaria durante l’inanellamento. Gli esperti utilizzano anelli di metallo leggero, applicati con pinze speciali che non compromettono la salute degli uccelli. Ogni anello è fornito di un codice alfanumerico identificativo, che permette il monitoraggio e la raccolta di dati su eventuali spostamenti futuri.

Dopo l’inanellamento, che dura circa 20 minuti per ciascun falco, i pulli sono riportati al nido, pronti a continuare la loro vita nel cielo di Milano. Questi dati saranno inviati a ISPRA e, successivamente, a EURING, un database internazionale fondamentale per la conservazione della biodiversità.

Controllo della Salute e Sviluppo

Durante il processo di inanellamento, i pulli sono stati pesati e sottoposti a varie misurazioni. Gli esperti hanno controllato lo sviluppo del piumaggio e l’eventuale presenza di parassiti. Questi dati forniscono informazioni cruciali sullo stato di salute delle popolazioni di falchi pellegrini e aiutano a delineare strategie di conservazione.

La processualità di verifica è essenziale non solo per il benessere degli uccelli, ma anche per capire meglio le dinamiche comportamentali e biologiche della specie. La primavera è un periodo cruciale, e ogni informazione può fare la differenza nel garantire la sicurezza delle future generazioni.

Progetti Futuri: Il ‘Totonomi’

Insieme a queste emozionanti notizie, tra non molto Regione Lombardia lancerà un sondaggio per il “Totonomi” dei tre pulli. Si prevede che il tema scelto si collegherà alle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Questo progetto coinvolgerà i cittadini, che saranno invitati a proporre nomi creativi e significativi per i giovani falchi.

“L’idea di coinvolgere i cittadini è un’importante iniziativa di partecipazione,” ha dichiarato Fontana. “Vogliamo che la comunità si senta parte di questo evento eccezionale.” Maggiori dettagli su come partecipare verranno rivelati nei prossimi giorni.

La Bellezza della Natura

La storia dei falchi pellegrini sul grattacielo Pirelli non è solo un racconto di natura, ma anche una testimonianza di come le città possano integrare la fauna selvatica nel loro contesto. Questo esempio di coabitazione dimostra che la natura può fiorire anche in ambienti urbani, e che le azioni di monitoraggio e conservazione possono generare un impatto positivo sulla biodiversità.

Per maggiori informazioni su questa iniziativa e sui progetti futuri, è possibile visitare il sito ufficiale dell’ISPRA e del Gruppo Ornitologico Lombardo, dove verranno pubblicati aggiornamenti e comunicazioni ufficiali.

Fonte: Ufficio stampa Regione Lombardia, ISPRA.

(ITALPRESS)

Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *