Turismo: 106,8 miliardi di Pil grazie al consumo diretto del settore.
Nel 2023, il consumo turistico in Italia genera un impatto diretto di 106,8 miliardi di euro di Pil, salendo a 206,4 miliardi se si considerano gli effetti indiretti. La domanda turistica è caratterizzata da una forte componente domestica, con 82,5 miliardi di euro spesi dai residenti. Il settore occupa oltre 4 milioni di lavoratori, rappresentando il 14,4% del totale. Il turismo italiano presenta un saldo positivo nella bilancia, con entrate di 76,1 miliardi dagli stranieri e uscite di 49,4 miliardi. La spesa per shopping emerge come una delle voci principali, ammontando a oltre 38 miliardi di euro.
Impatto del Turismo sull’Economia Italiana nel 2023
Nel 2023, il consumo turistico ha avuto un impatto diretto di 106,8 miliardi di euro sul Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano. Considerando anche gli effetti indiretti, questa cifra sale a 206,4 miliardi di euro, rappresentando il 9,6% del PIL. Secondo il nuovo Conto Satellite del Turismo dell’Istat, la domanda turistica ha evidenziato significative novità nei metodi di analisi, offrendo una visione più dettagliata del settore.
L’occupazione nel comparto turistico è stata notevole, con oltre 4 milioni di posti di lavoro, pari al 14,4% del totale nazionale. L’indotto è in gran parte generato dalle industrie dell’alloggio, ristorazione e commercio, le quali rappresentano oltre l’80% delle posizioni lavorative. I redditi da lavoro dipendente in questo settore ammontano a 76,5 miliardi di euro, corrispondente al 9,3% della remunerazione totale. Tuttavia, la produttività media è inferiore del 30% rispetto al resto del Paese, creando un divario significativo nel reddito pro capite.
La spesa turistica interna è stimata a 202,7 miliardi di euro, con una prevalente contribuzione da parte dei visitatori domestici, che rappresentano il 40,7% del totale. La spesa inbound, proveniente dagli stranieri, ammonta a 76,1 miliardi di euro, costituendo il 37,5% del consumo interno. Questi valori confermano la valenza della domanda locale, soprattutto nel contesto di una ripresa post-pandemia che, sebbene in corso, non ha ancora riportato i flussi turistici ai livelli pre-covid.
Significativa è la spesa per shopping, stimata oltre 38 miliardi di euro, rappresentando una fetta consistente delle uscite turistiche. Le seconde case continuano a essere una caratteristica distintiva del turismo in Italia, con servizi abitativi stimati in 18,3 miliardi di euro nel 2023. Questo insieme di fattori evidenzia l’importanza strategica del settore per l’economia italiana.
Impatto del Turismo sull’Economia Italiana nel 2023
Nel 2023, il consumo turistico ha generato un impatto diretto sul Pil italiano pari a 106,8 miliardi di euro, cifra che sale a 206,4 miliardi considerando gli effetti indiretti, come evidenziato nel Report dell’Istat. Questo primo utilizzo del Conto satellite offre una visione dettagliata dell’importanza del settore. La prestazione occupazionale nel turismo comprende il 14,4% delle posizioni lavorative totali, mentre i redditi da lavoro dipendente nel settore raggiungono 76 miliardi di euro, equivalente al 9,3% del totale.
Il confronto con la Spagna mostra che l’impatto economico del turismo in quel Paese è pari al 12,3% del Pil, evidenziando il surplus della bilancia turistica per entrambi i Paesi; per l’Italia si stima un avanzo di 26,6 miliardi, mentre per la Spagna è di 74,5 miliardi. Questa differenza è principalmente dovuta alle spese turistiche maggiori degli italiani all’estero. Le stime del Conto Satellite del Turismo 2023 introducono nuove metodologie, rendendo i risultati non comparabili con le edizioni precedenti.
Nel 2023, i flussi turistici italiani raggiungono 777 milioni di pernottamenti ed escursionisti, ma non raggiungono ancora i livelli pre-pandemia del 2019. Il consumo turistico interno è stimato a 202,7 miliardi di euro, suddiviso in gran parte tra spese domestiche (40,7%) e spese dei turisti stranieri (37,5%). Le posizioni lavorative nelle industrie turistiche superano i 4 milioni, con oltre l’80% concentrato in alloggio e ristorazione.
Infine, la spesa dei visitatori residenti nel 2023 ammonta a 82,5 miliardi di euro, contribuendo notevolmente alla domanda turistica complessiva. Le uscite per flussi outbound da parte degli italiani, pari a 49,4 miliardi di euro, si riflettono in un saldo positivo per le entrate turistiche italiane. Un aspetto distintivo rimane l’utilizzo delle seconde case per vacanze, stimato in 18,3 miliardi di euro.
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