Turismo non regolamentato minaccia la migrazione delle balene a Timor-Leste.
Boom del Turismo Whale in Timor-Leste
Il 2025 si profila come un anno eccezionale per il turismo dedicato alle balene in Timor-Leste. Gli operatori turistici hanno registrato il tutto esaurito durante la stagione di punta, da settembre a dicembre. Tuttavia, pratiche sempre più aggressive, alimentate dalla competizione tra gli operatori, potrebbero portare a un risultato simile alla situazione in Sri Lanka, dove le balene, già stressate dalla scarsità di cibo legata ai cambiamenti climatici, stanno scomparendo. Gli abitanti dell’Est Timorese sono per lo più esclusi da questo settore, controllato da stranieri che guadagnano migliaia di dollari da turisti e influencer.
Regolamentazione Necessaria per un Crescita Sostenibile
Gli esperti avvertono che il turismo delle balene in Timor-Leste ha bisogno di regolamentazione e conformità legale per garantire una crescita sostenibile e inclusiva. Il paese ha un potenziale straordinario per il whale watching, grazie alle sue acque ricche di nutrienti che si trovano vicino alla costa e a un ambiente marino relativamente incontaminato. Durante la stagione di punta, i turisti spendono fino a 5.000 dollari per una settimana di nuotate con le balene pigmee, che migrano attraverso lo Stretto Ombai-Wetar verso l’Australia occidentale.
