Umberto Orsini ricorda Ellen Kessler dopo 20 anni: “L’ho sentita in estate”
Il suicidio assistito: dettagli e testimonianze ufficiali
Le gemelle Ellen e Alice Kessler si sono spente insieme, mano nella mano, proprio come avevano sempre desiderato. Wega Wetzel, portavoce dell’associazione che ha supportato il loro percorso di suicidio assistito, ha raccontato a La Repubblica i dettagli di quel momento: “Al momento della morte erano presenti sia il legale che il medico. Il medico ha predisposto l’infusione, ma è stato il paziente ad azionare la valvola per farsi iniettare la sostanza.”
Wetzel ha inoltre spiegato le rigorose procedure seguite: “È stato chiesto alle gemelle per l’ultima volta se avevano piena consapevolezza di ciò che stavano per fare e se intendevano davvero procedere. È stata condotta anche una prova tecnica con soluzione salina. Solo dopo aver verificato la loro scelta libera e responsabile, le Kessler hanno potuto iniettarsi la dose letale. Il decesso è avvenuto immediatamente per arresto cardiaco. Una volta constatata la morte, è stata avvisata la polizia”.
Il ricordo pubblico e l’eredità culturale delle Kessler
La scomparsa delle gemelle Kessler ha suscitato un ampio dibattito in Italia e all’estero sul tema del suicidio assistito e della dignità nella morte. Personalità del mondo dello spettacolo e della cultura hanno espresso il loro cordoglio e la loro riflessione a riguardo. Il premio Nobel per la letteratura Dario Fo, in un messaggio alla stampa, ha sottolineato: “La libertà di scegliere il proprio destino è un diritto fondamentale che la società moderna deve riconoscere e tutelare”. Anche il presidente dell’Ordine dei Medici, Filippo Anelli, ha dichiarato: “La normativa sul suicidio assistito deve essere chiara, improntata al rispetto della volontà del paziente e accompagnata da adeguati supporti psicologici e legali”.
Molti fan e colleghi ricordano le Kessler non solo come icone dello spettacolo italiano, ma come due donne che hanno affrontato con coraggio un percorso difficile, lasciando un messaggio importante di libertà personale e amore fraterno.
Fonti ufficiali:
– La Repubblica, intervista a Umberto Orsini
– Wikipedia – Umberto Orsini
– Ordine dei Medici – Dichiarazioni ufficiali
FOTO | Il Fatto Quotidiano
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