Ursino e Lombard: unione italo-francese per una cooperazione più forte e duratura.

Cooperazione Franco-Italiano: Verso un Futuro Industriale Sostenibile
Incontro a Parigi tra Ministri Economici
A Parigi, i Ministri Eric Lombard (Economia, Finanze e Sovranità Industriale e Digitale della Francia), Marc Ferracci (Industria ed Energia) e Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy dell’Italia) si sono incontrati per discutere il futuro della cooperazione tra Francia e Italia. L’evento si inserisce nel contesto del Trattato del Quirinale, un accordo volto a rafforzare i legami tra i due Paesi. Durante la riunione, si sono delineate le priorità industriali ed economiche condivise, manifestando l’impegno a rispondere alle sfide attuali che l’Europa si trova ad affrontare.
Priorità per la Competitività Industriale
I Ministri Lombard, Ferracci e Urso hanno approvato una dichiarazione congiunta che mira a rafforzare la competitività della base industriale europea. Tra i punti trattati, l’assegnazione di risorse per settori ad alta intensità energetica e la definizione di politiche ambiziose per la transizione dell’industria automobilistica sono al centro delle discussioni. La necessità di preservare la competitività del settore automotive così come di rispondere alle sfide ambientali è stata sottolineata come cruciale per il futuro.
Le aree principali di intervento riguardano:
Industrie ad Alta Intensità Energetica: Francia e Italia hanno espresso la necessità di estendere la compensazione dei costi indiretti del carbonio oltre il 2030. Questo allargamento dovrebbe includere settori chiave come chimica, cemento e batterie, contribuendo a mitigare il carbon leakage e a promuovere una revisione del CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism).
Sovranità Tecnologica e Innovazione: La cooperazione bilaterale si concentrerà anche sull’intelligenza artificiale e sull’ecosistema europeo dei semiconduttori. Si richiede un Chips Act 2.0 ambizioso e nuovi IPCEI (Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo) per sostenere l’innovazione in settori strategici.
Promozione della Preferenza Europea: I due Paesi sostengono l’adozione di un quadro di preferenza europeo che favorisca la produzione locale e garantisca una competitività equa. Ciò include una revisione delle norme sugli appalti pubblici.
Investimenti e Semplificazioni nel Settore Industriale
La dichiarazione congiunta fa anche riferimento al Fondo Europeo per la Competitività, strumento chiave per finanziare l’innovazione e l’industrializzazione. Francia e Italia chiedono una maggiore flessibilità nel quadro degli aiuti di Stato e procedure più rapide per i finanziamenti dell’UE, con l’obiettivo di rafforzare la sovranità industriale.
Semplificazione Normativa per le PMI
In un contesto di crescente competitività, è fondamentale semplificare l’ambiente imprenditoriale per attrarre investimenti. I Ministri hanno discusso l’importanza di ridurre gli obblighi di rendicontazione e ampliare la categoria delle piccole e medie imprese (PMI). La creazione di uno status legale semplificato per le startup è un passo in questa direzione. Questi provvedimenti mirano a migliorare le condizioni di accesso delle PMI ai finanziamenti europei e ad attirare investitori.
Riforma della Politica Europea della Concorrenza
Francia e Italia hanno sottolineato che il quadro normativo europeo sulla concorrenza necessiti di un aggiornamento. È essenziale proteggere l’innovazione e garantire parità di condizioni nel mercato, in particolare nei settori ad alta tecnologia. Le linee guida per il controllo delle concentrazioni dovrebbero enfatizzare l’innovazione e la resilienza, per garantire un futuro competitivo all’Unione Europea.
Spazio e Innovazione: Una Nuova Frontiera
La cooperazione nel settore spaziale rappresenta un altro ambito strategico per Francia e Italia. I Paesi intendono rafforzare i propri legami in questo settore, promuovendo una maggiore collaborazione nel contesto dell’Unione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea. Argomenti come l’accesso autonomo allo spazio e le comunicazioni satellitari saranno cruciali per raggiungere obiettivi ambiziosi, inclusa l’epoca della transizione spaziale.
Le Dichiarazioni di Adolfo Urso
Commentando gli esiti dell’incontro e la sua recente missione a Berlino, Adolfo Urso ha dichiarato: “È fondamentale che la politica industriale europea cambi rapidamente, per rispondere alle sfide contemporanee”. Ha aggiunto che le tre nazioni principali dell’UE devono unirsi per definire posizioni comuni e trasformare l’Europa in un leader globale.
Francia e Italia si affermano come motori dell’agenda europea, sostenendo una cooperazione che può spingere verso un futuro competitivo e sostenibile, in cui i valori condivisi e gli obiettivi strategici siano al centro delle politiche industriali.
Per ulteriori informazioni, si invita a consultare le comunicazioni ufficiali del Ministero dell’Economia e delle Finanze e delle rispettive agenzie governative competenti.
Fonti Ufficiali:
- Ministero dell’Economia e delle Finanze (Francia)
- Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Italia)
- Agenzia Spaziale Europea (ESA)
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