Venditti ha valutato di arrestare Andrea Sempio, poi ha archiviato la posizione.
Secondo la ricostruzione fornita dal settimanale, nel 2017, l’allora procuratore aggiunto Mario Venditti, attualmente alla guida della Procura di Ivrea e oggetto d’indagine per corruzione, avrebbe inizialmente considerato seriamente l’ipotesi di arrestare Andrea Sempio. Tuttavia, in un lasso di tempo sorprendentemente breve, avrebbe cambiato idea, richiedendo l’archiviazione del fascicolo entro venti giorni.
La documentazione riportata da Panorama, datata 23 febbraio 2017, contiene una precisa richiesta di autorizzazione per il ritardato deposito delle operazioni di intercettazione telefonica. Firmata da Venditti e dalla collega Giulia Pezzino, questa richiesta indicava la necessità di posticipare il deposito delle intercettazioni riguardanti Sempio e i suoi familiari, per non compromettere le indagini e permettere il completamento di ulteriori misure invasive a carico dei sospettati.
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