Veneto: Zaia celebra la letteratura con ‘Una Collina di Libri’ nel suggestivo paesaggio.

Veneto: Zaia celebra la letteratura con ‘Una Collina di Libri’ nel suggestivo paesaggio.

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Una Collina di Libri: La Festa della Letteratura tra le Colline del Prosecco

Venezia si prepara a ospitare la terza edizione di “Una Collina di Libri”, un evento culturale che celebra la grande letteratura internazionale nel meraviglioso paesaggio delle Colline del Prosecco, riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Questa manifestazione rappresenta un momento riconosciuto nel panorama culturale del Veneto e oltre, unendo la ricchezza della cultura, la bellezza dei luoghi e un turismo sostenibile.

Un Evento Culturale di Riferimento

Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato l’importanza di questa rassegna nel corso della sua presentazione a Palazzo Balbi. “’Una Collina di Libri’ è un progetto innovativo che porta autori internazionali in luoghi emblematici del nostro territorio, valorizzando non solo i borghi e i castelli, ma anche le nostre comunità”. L’idea, sviluppata personalmente da Zaia, evidenzia il ruolo del Veneto come uno dei luoghi italiani più ricchi di siti UNESCO, con oltre il 70% dei siti culturali del mondo.

“Questa iniziativa dimostra che la cultura vive nel quotidiano”, ha aggiunto Zaia. “È un mezzo di confronto e riflessione che arricchisce e unisce le comunità”.

La rassegna ha registrato un notevole successo nelle edizioni precedenti, attirando oltre 2000 partecipanti nel 2024, con eventi sempre sold-out. Quest’anno, il programma si annuncia ancora più ricco, con otto appuntamenti che si svolgeranno tra maggio e novembre nelle splendide location di Conegliano, Valdobbiadene, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto.

Crescita del Turismo

Non solo un evento di cultura, ma anche un vettore di sviluppo per il turismo locale. Nel 2024, le Colline del Prosecco hanno accolto 530 mila visitatori, segnando un incremento del 10% rispetto all’anno precedente e del 19% rispetto al 2019. Di questi, il 60% erano turisti stranieri, una cifra in crescita del 25% rispetto al 2023. “A marzo di quest’anno, i turisti sono aumentati del 34%,” riportano fonti ufficiali.

Il festival non è solo un’occasione per esplorare opere letterarie, ma anche per scoprire un territorio ricco di bellezze naturali e storiche. Secondo Zaia, “La cultura è un patrimonio da condividere e celebrare, rendendo il nostro territorio sempre più attrattivo”.

I Protagonisti della Rassegna

L’edizione di quest’anno si avvia con il narrativa spagnolo di fama internazionale Javier Cercas, che il 15 maggio 2025 presenterà in anteprima italiana il suo nuovo libro “Il folle di Dio alla fine del mondo” presso il Teatro Accademia di Conegliano. Tra gli ospiti che creeranno un dialogo stimolante figurano:

  • Yaroslav Trofimov, finalista del Pulitzer e firma del Wall Street Journal, che interverrà il 5 giugno a Vittorio Veneto.
  • Irina Turcanu e Sabrina Zuccato, che discuteranno di identità e confini il 22 giugno.
  • Riccardo Falcinelli, un designer di riferimento in Italia, offrirà la sua riflessione sul rapporto tra immagine e paesaggio nel mese di ottobre.

La rassegna quest’anno include anche altri quattro eventi autunnali, il cui calendario sarà annunciato a giugno. Questi momenti di incontro non solo arricchiscono il panorama culturale ma pongono le basi per un dialogo attivo tra artisti, scrittori e pubblico.

Un Progetto Sostenibile e Inclusivo

L’intuizione di espandere il format di “Una Montagna di Libri” da Cortina alle Colline del Prosecco si è rivelata una scelta vincente, afferma Zaia. “Oggi, ‘Una Collina di Libri’ è una rassegna matura che promuove la lettura, il nostro patrimonio culturale e paesaggistico, la diffusione della conoscenza e l’inclusione sociale”, ha dichiarato il Presidente.

Giornalisti e critici letterari pongono l’accento sul valore di questa iniziativa, notando che contribuisce a unire due grandi siti UNESCO del Veneto: le Dolomiti e le Colline del Prosecco. La rassegna svolge un ruolo fondamentale nel preparare il terreno per eventi futuri, compresi quelli legati a Cortina 2026, rendendo la cultura un elemento centrale nel panorama turistico veneto.

“Ringrazio Marina Montedoro e Francesco Chiamulera per il loro impegno”, ha concluso Zaia. “Il loro lavoro non solo accresce la nostra attrattività turistica, ma anche la consapevolezza culturale delle nostre comunità. L’amore per i libri e per la cultura è contagioso, e parla del meglio del Veneto”.

Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento. Assicurati di essere parte di questa straordinaria celebrazione della cultura e del paesaggio veneto!

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