Verona: la piazza Erbe si trasforma in una straordinaria esperienza di realtà aumentata!

Scopri Verona con la Realtà Aumentata: Verona Time Machine
VERONA (ITALPRESS) – Oggi è stata presentata Verona Time Machine, un innovativo tour culturale che riporta in vita l’antica Verona attraverso la Realtà Aumentata. Questo progetto ambizioso, finanziato anche dai fondi dell’Unione Europea e dal Programma Next Generation EU, si inserisce nell’ambito della Missione 1 del PNRR, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico-archeologico della città.
L’itinerario, ideato dall’Associazione Archeonaute in collaborazione con ARtGlass, un leader nel settore della Realtà Aumentata per il turismo, dura circa 90 minuti e si snoda attraverso sette punti d’interesse nel centro storico. L’itinerario segue le antiche strade romane, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia grazie a contenuti visivi accuratamente preparati in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Un’esperienza immersiva con smartglass
I partecipanti al tour saranno dotati di smartglass di ultima generazione, occhiali multimediali trasparenti e leggeri che offrono un’esperienza immersiva nella storia di Verona. Attraverso queste tecnologie, i visitatori potranno esplorare ricostruzioni digitali di antichi edifici, strade e monumenti, alcuni dei quali sono stati inglobati nel moderno tessuto urbano.
Le guide, abilitate e specializzate, condurranno i partecipanti attraverso un percorso che inizia in Piazza delle Erbe, anticamente il foro romano. L’itinerario termina in Corte Sgarzerie, dove gli scavi del Criptoportico romano raccontano storie dimenticate. Il fulcro dell’esperienza è il Capitolium, il tempio principale dell’antica Verona, concepito con ricostruzioni 3D di alta precisione, realizzate da No Real Interactive, che permettono di scoprire un’imponenza architettonica sorprendente.
Annarosa Tricomi, rappresentante dell’Associazione Archeonaute, ha affermato: “Abbiamo voluto combinare l’innovazione della Realtà Aumentata con la competenza delle nostre guide. Crediamo che la fusione di esperienza fisica e digitale sia la chiave per il nuovo turismo culturale.” Tricomi ha sottolineato anche che le informazioni saranno adattate in base alla lingua preferita del visitatore, rendendo l’esperienza accessibile a tutti.
Michela Pasqualini, project manager di ARtGlass, ha enfatizzato: “Questo progetto richiede una sinergia unica tra competenze diverse. La ricerca archeologica, insieme alle ricostruzioni 3D, trasforma il centro cittadino in un museo a cielo aperto.” ARtGlass, infatti, già attiva in vari contesti culturali, ha realizzato anche oltre 120 progetti, tra cui interventi a Pompei e al Duomo di Milano.
Il Comune di Verona e il Ristorante Maffei sono tra i partner che sostengono l’iniziativa. La rappresentanza locale ha espresso un forte appoggio, evidenziando l’importanza di preservare la cultura attraverso nuove tecnologie. La proposta turistica non è solo un’attrazione, ma un mezzo per educare e coinvolgere le persone nella storia della città.
La sinergia tra Verona Time Machine e altri progetti partner, sostenuti dal PNRR, amplia le possibilità di marketing e scambio di buone pratiche. “Collaborare con enti prestigiosi ci permetterà di innovare ulteriormente la nostra offerta culturale”, ha sottolineato Tricomi, indicando l’intenzione di lavorare insieme a istituzioni come il Museo Archeologico Nazionale di Verona e il centro storico di Torino.
Il tour, disponibile solo su prenotazione, si articola in sette tappe: le prime due si trovano in Piazza delle Erbe, mentre la terza tappa, dedicata a Piazzetta Monte, offre una vista sull’antica piazza del tempio votato a Minerva, Giove e Giunone. Si prosegue poi attraverso Via Mazzanti, una volta il decumano massimo, fino ad arrivare all’angolo di Corso Sant’Anastasia.
Ultimo tratto del percorso, Via Emilei, consente di visualizzare con gli smartglass le possibili forme degli ingressi del Criptoportico, offrendo un’ulteriore immersione nella storia romana.
Il costo della partecipazione è di 20 euro a persona, rendendo questa esperienza unica e alla portata di molti. L’opportunità di esplorare la storia romana di Verona attraverso la tecnologia rappresenta un’evoluzione del turismo culturale che combina tradizione e innovazione.
Per ulteriori dettagli e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Associazione Archeonaute.
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it