Visite didattiche e viaggi di istruzione: chiarimenti ufficiali dai Ministeri competenti.
Il Ministero dell’Istruzione e il Ministero del Turismo hanno recentemente diramato una circolare congiunta, rendendo chiare le procedure per l’organizzazione delle visite didattiche e dei viaggi di istruzione per l’anno scolastico 2025/2026. Questo documento chiarisce quando le scuole hanno la possibilità di operare in autonomia e quando, invece, devono avvalersi delle Centrali di Committenza Qualificate.
Una delle novità più rilevanti riguarda l’obbligo di qualificazione per le stazioni appaltanti, che è entrato in vigore il 1° luglio 2023 per la progettazione e l’affidamento degli appalti superiori a determinate soglie. A partire dal 1° gennaio 2025, tale obbligo si estenderà anche alla fase di esecuzione dei contratti pubblici.
Secondo l’ANAC, le istituzioni scolastiche sono definite “amministrazioni sub-centrali”. Se non ottengono una qualificazione adeguata, vengono considerate “enti non qualificati” ai sensi dell’art. 63, comma 2, del D.lgs. 36/2023.
Autonomia e Centralizzazione nelle Procedure di Affidamento
Le scuole, essendo enti non qualificati, possono agire autonomamente solo per gli affidamenti diretti. Per tutte le altre procedure che superano la soglia dell’affidamento diretto, è necessario ricorrere a una centrale di committenza qualificata. Gli Uffici Scolastici Regionali hanno già identificato le stazioni appaltanti qualificate a cui le scuole possono fare riferimento per delegare lo svolgimento delle procedure.
