Webuild acquisisce 5,5 miliardi di euro di nuovi ordini dall’inizio del 2024

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Il Consiglio di Amministrazione di Webuild ha esaminato alcuni dati e informazioni relativi all’andamento del business da inizio 2024. Da inizio anno, l’azienda ha acquisito 5,5 miliardi di euro di nuovi ordini, principalmente provenienti dall’estero, in mercati quali Canada, Stati Uniti e Arabia Saudita. Questo order intake rappresenta circa il 50% degli ordini attesi per l’anno 2024. Inoltre, c’è una pipeline commerciale di breve termine di oltre 70 miliardi di euro, alimentata dagli importanti piani di investimento nei mercati chiave monitorati dal Gruppo.

Durante i primi mesi dell’anno, ci sono stati significativi avanzamenti su progetti sia in Italia sia all’estero. Tra questi, l’attivazione dei primi otto chilometri di linea tra Rivalta Scrivia e Tortona della linea di alta velocità Milano-Genova, l’avvio della costruzione dell’impianto di trattamento dell’acqua per il complesso petrolifero onshore di ZULUF, in Arabia Saudita, e l’avanzamento degli scavi dei tunnel sulla Strada Statale 106 Jonica e sul Lotto 2 della Linea 16 del Grand Paris Express.

Il programma “Cantiere Lavoro Italia” continua ad attrarre nuove risorse nel settore della costruzione di grandi infrastrutture e a garantirne la qualità professionale, con l’avvio dei primi due corsi in Calabria per 45 operatori di cantiere. Webuild conta di assumere 10.000 persone entro il 2026, coinvolgendole nei grandi progetti in corso.

Durante il primo trimestre del 2024, è stato rinnovato anticipatamente l’accordo parasociale tra i maggiori azionisti di Webuild, Salini S.p.A. e CDP Equity S.p.A., con durata sino al 28 febbraio 2027. Questo testimonia l’impegno dei principali azionisti per garantire continuità negli assetti di governo, manageriali e di azionariato della Società.

Webuild ha ottenuto un ulteriore riconoscimento internazionale per il suo impegno in ambito ESG. Infatti, l’organizzazione CDP ha confermato Webuild leader mondiale nelle azioni di contrasto del cambiamento climatico, con rating pari ad “A-“, superiore alla media europea e di settore.

Tra i principali contratti acquisiti, c’è il progetto Trojena in Arabia Saudita, del valore di 4,7 miliardi di dollari, che prevede la realizzazione di tre dighe e opere connesse per il complesso sciistico di Trojena. Questo progetto è parte del progetto NEOM e supporterà i Giochi Asiatici Invernali del 2029.

Un altro progetto importante è il Pape Tunnel and Underground Stations a Toronto, valutato tra circa 700 milioni e 1,3 miliardi di euro, che prevede la realizzazione di tre km di tunnel e due stazioni sotterranee. Il progetto sarà realizzato come un “Progressive Design-Build”, modello contrattuale innovativo.

Infine, la progettazione e realizzazione dei lavori di ampliamento della Seminole Expressway/SR 417 in Florida, del valore di 299 milioni di dollari, mostra l’impegno continuo di Webuild nel settore delle infrastrutture.

La pipeline commerciale di breve termine del Gruppo ammonta a 72,6 miliardi di euro e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per 12,7 miliardi. Webuild continua a monitorare le opportunità presenti in Europa, Australia, Nord America e Medio Oriente.

La guidance finanziaria per il 2024 prevede un book-to-bill maggiore di 1,0X, ricavi superiori a 11 miliardi di euro ed EBITDA maggiore di 900 milioni di euro. Il Gruppo si concentrerà sulla generazione di cassa, mantenendo una solida posizione di cassa netta attesa superiore a 400 milioni di euro.

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