Zangrillo annuncia il vademecum per la cyber sicurezza negli ambienti digitali.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un vademecum sulle buone pratiche di cyber hygiene per i dipendenti pubblici, mirato a garantire un ambiente digitale sicuro. In un contesto geopolitico in evoluzione, il ministro Paolo Zangrillo sottolinea la necessità di promuovere la sicurezza informatica, dato che circa il 20% degli attacchi informatici in Italia colpisce le Pubbliche amministrazioni. Il vademecum include 12 regole pratiche, come l’uso di password robuste e l’autenticazione a più fattori, e sarà reso disponibile su vari portali istituzionali, accompagnato da corsi di formazione e video informativi per sensibilizzare i dipendenti pubblici.
Pubblica Amministrazione: Nuove Linee Guida per la Sicurezza Digitale
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri ha approvato un vademecum contenente buone pratiche di cyber hygiene per i dipendenti pubblici. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha sottolineato l’importanza di garantire ambienti digitali sicuri, specialmente in un contesto geopolitico in evoluzione e con l’avanzare delle tecnologie. “Dobbiamo assicurare servizi sempre più efficienti ai cittadini e alle imprese”, ha dichiarato.
Negli ultimi anni, circa il 20% degli attacchi informatici in Italia ha colpito le Pubbliche amministrazioni. Nel solo 2024, sono stati registrati 756 eventi cyber, con un notevole incremento rispetto all’anno precedente. Oltre il 50% di questi attacchi è stato causato da errori umani. “È essenziale sensibilizzare le persone e promuovere una cultura della cybersicurezza”, ha affermato Zangrillo. L’approccio non deve essere limitato a tecnologie avanzate, ma deve includere comportamenti e regole chiare.
Il vademecum include 12 regole pratiche che ogni dipendente pubblico dovrà seguire. Tra le raccomandazioni più importanti, la necessità di attivare l’autenticazione a più fattori e di utilizzare password robuste e uniche. Inoltre, vengono dati suggerimenti per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la gestione dei software, le reti pubbliche e l’uso appropriato della casella e-mail aziendale.
Per garantire una diffusione efficace delle nuove linee guida, il vademecum sarà pubblicato su vari siti istituzionali, inclusi quelli dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e del Dipartimento della funzione pubblica. Attraverso il portale Syllabus, saranno disponibili anche video formativi per supportare l’apprendimento. Un ulteriore incontro con esperti delle risorse umane avrà come tema principale la cybersicurezza, mirando a responsabilizzare i dipendenti su questo argomento fondamentale per la sicurezza del Paese.
Cyber Sicurezza: Nuove Linee Guida per i Dipendenti Pubblici
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri ha approvato un vademecum rivolto ai dipendenti pubblici, focalizzato sulle buone pratiche di cyber hygiene. Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione, sottolinea l’importanza di creare ambienti digitali sicuri per garantire servizi sempre più efficienti a cittadini e imprese, soprattutto in un contesto geopolitico in continua evoluzione e con un forte sviluppo delle nuove tecnologie.
Negli ultimi anni, le Pubbliche amministrazioni italiane hanno subito circa il 20% degli attacchi informatici. Nel 2024 sono stati registrati 756 eventi cyber che hanno colpito le istituzioni pubbliche nazionali, un raddoppio significativo rispetto all’anno precedente. Oltre il 50% di tali incidenti è attribuibile a errori umani, rendendo cruciale la sensibilizzazione del personale. Il ministro evidenzia che il rafforzamento della sicurezza digitale non dipende solo da tecnologie avanzate, ma richiede anche comportamenti e regole chiare, promuovendo una cultura della cyber sicurezza.
Il vademecum include 12 regole semplici che ogni dipendente pubblico è tenuto ad applicare. Le indicazioni iniziali si concentrano sulla protezione delle credenziali, incoraggiando l’uso dell’autenticazione a più fattori e password complesse e uniche. Inoltre, vengono affrontati aspetti relativi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, alla gestione dei software, alla sicurezza delle reti pubbliche e alla corretta amministrazione delle caselle e-mail di lavoro.
Per garantire una diffusione ottimale, il vademecum sarà reso disponibile sui siti istituzionali, tra cui quelli dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e del Dipartimento della funzione pubblica, nonché sul portale NoiPA. In aggiunta, sul portale Syllabus, saranno disponibili video informativi sulle buone pratiche. È previsto anche un incontro con i responsabili delle risorse umane e della formazione, incentrato sulla cybersicurezza, per responsabilizzare ulteriormente i dipendenti su questo tema cruciale per la sicurezza del Paese.
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