Zaniolo replica a Terracciano: Cremonese e Udinese pareggiano 1-1 in un emozionante match.

Zaniolo replica a Terracciano: Cremonese e Udinese pareggiano 1-1 in un emozionante match.

Zaniolo replica a Terracciano: Cremonese e Udinese pareggiano 1-1 in un emozionante match.

La Cremonese conquista un punto: un pareggio carico di rammarico

CREMONA (ITALPRESS) – Dopo una sconfitta pesante contro l’Inter, la Cremonese torna a muovere la classifica. Nel delicato incontro salvezza contro l’Udinese, il match si conclude sull’1-1, un risultato che lascia ai grigiorossi un misto di soddisfazione e rammarico per le occasioni sprecate e per i due legni colpiti. L’allenatore Nicola schiera Jamie Vardy dal primo minuto, per il suo esordio da titolare in Serie A, mentre Runjaic recupera Okoye, rientrato dopo la squalifica.

Il match si accende subito: dopo soli quattro minuti, il nigeriano Okoye deve raccogliere il pallone dalla rete. Un cross preciso di Vandeputte trova Terracciano, il quale, con un potente stacco di testa, porta la Cremonese in vantaggio per 1-0. Si tratta della quinta rete di testa per la formazione lombarda, che domina in lungo e in largo su un’Udinese visibilmente impaurita. L’unico a provare a scuotere i friulani è Atta, ma la Cremonese continua a creare occasioni. Zerbin si avvicina al raddoppio, ma i momenti più clamorosi appartengono a Bonazzoli e Vandeputte: il primo colpisce la traversa, mentre il secondo manda la palla fuori di pochissimo. Si va al riposo con un solo gol di vantaggio per i lombardi, che nella ripresa si ritrovano costretti a gestire un crescente nervosismo.

Ripresa: l’Udinese risorge e pareggia

Il secondo tempo inizia con una sorpresa: al 50′, Zanoli trova Zaniolo che, con un colpo di testa, segna il gol del pareggio. La Cremonese prova a reagire, ma la squadra sembra accusare il colpo e l’Udinese guadagna fiducia. Piotrowski ha l’opportunità per portare in vantaggio i friulani, ma il tentativo va a vuoto. Nicola non rimane con le mani in mano e decide di rinforzare il centrocampo, lanciando in campo il debuttante Lordkipanidze e Sarmiento, che portano nuova energia alla squadra. Queste scelte rivelano la loro efficacia: la Cremonese si riprende e costruisce due clamorose occasioni per segnare. La prima è per Jamie Vardy, che, a tu per tu con Okoye, spara addosso al portiere; la seconda chance è fermata da Ehizibue. Nonostante il grande impegno, l’inglese non riesce a trovare la rete nel suo esordio, con novanta minuti di luci e ombre.

Il match termina quindi sull’1-1 allo Zini, lasciando molti rimpianti a una Cremonese che avrebbe meritato di conquistare i tre punti. La squadra lombarda sale a dieci punti nella classifica, mancando l’aggancio a Como e Juventus, entrambe a quota 12, mentre l’Udinese raggiunge un totale di 9 punti. Un record negativo per la Serie A emergere in questa giornata, con sole undici reti realizzate in dieci partite, un dato che segna un momento di difficoltà per il campionato.

I dettagli del match e le statistiche

Nel tabellino della partita, la Cremonese schiera il suo consueto 3-5-2: Silvestri; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Zerbin (17′ st Barbieri), Payero (17′ st Lordkipanidze), Bondo, Vandeputte (28′ st Sarmiento), Pezzella; Bonazzoli (28′ st Vazquez), Vardy. In panchina, il tecnico Nicola può contare su Malovec, Nava, Johnsen, Floriani Mussolini, Ceccherini, Faye, Grassi, Folino, Sanabria. Per quanto riguarda le valutazioni, Terracciano merita un 6.5 per la sua prestazione, mentre Vardy ottiene un 5.5, evidenziando le occasioni mancate.

Dall’altro lato, l’Udinese risponde con un 3-5-2: Okoye; Goglichidze, Kabasele, Solet; Zanoli (40′ st Ehizibue sv), Ekkelenkamp (17′ st Piotrowski), Karlstrom, Atta (40′ st Miller sv), Kamara; Zaniolo (29′ st Davis), Bayo (17′ st Buksa). Anche in questo caso, i numeri parlano chiaro: Zaniolo ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per la squadra, ottenendo un 6.5 per la sua prestazione.

Il match è stato diretto dall’arbitro Fabbri di Ravenna, che ha distribuito 6 ammonizioni. Da segnalare le condizioni del campo, bagnato per la pioggia, che hanno influito sul gioco. Le statistiche finali raccontano di una Cremonese più aggressiva nelle conclusioni in porta, con 5 calci d’angolo contro i 4 degli avversari, confermando un predominio territoriale soprattutto nella prima frazione di gioco.

A questo punto, la Cremonese deve concentrarsi per le prossime sfide, continuando a lavorare sulle proprie debolezze e cercando di capitalizzare le opportunità che si presenteranno in futuro. Per rimanere aggiornati sulle ultime novità della squadra e dei campionati, visitate i canali ufficiali della Serie A e della Cremonese.

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