700 km a settimana e 400 euro di benzina: la dura vita di una precaria

Le Difficoltà Economiche degli Insegnanti Per molti docenti, sia precari che di ruolo, il lavoro...

Cambiamenti Recenti nella Professione

Nell’ultimo periodo, la situazione della docente è migliorata leggermente. “Guadagno qualche centinaio di euro in più e ho un incarico fino al 30 giugno. Sono 18 ore di lavoro, divise tra Tricarico e Matera, e questo rende le cose più gestibili,” ha affermato. Tuttavia, la precarietà rimane: ogni settembre si riparte da zero, con ogni istituto che gestisce il proprio orario. “Non esiste una regia centrale che coordini tutto, e ciò si riflette sulle spalle di chi lavora,” ha aggiunto.

Nel frattempo, ha completato un corso di abilitazione a Potenza, che ha avuto un costo di 2.500 euro. “Non ho nemmeno considerato le spese per gli spostamenti,” ha detto. “Pare che le scelte siano personali, ma non lo sono: senza quel corso, ora non avrei un lavoro.”

Il focus della situazione è che i docenti sono spesso percepiti come semplici dipendenti pubblici e non come figure guida nel processo educativo. Questa percezione affonda le radici in numerose riforme scolastiche che non hanno fatto altro che penalizzarli. ‘La Tecnica della Scuola’ ha avviato un’indagine per esaminare le cause dell’attuale crisi di considerazione degli insegnanti.


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