930mila alunni in Italia privi di cittadinanza: un fenomeno da analizzare.

930mila alunni in Italia privi di cittadinanza: un fenomeno da analizzare.

Negli ultimi anni, è emersa una tendenza che vede gli studenti di origine immigrata come una componente sempre più stabile nei vari tipi di istituti scolastici. Ad esempio, la presenza di studenti stranieri negli istituti tecnici è aumentata del 4,4% dal 2002/2003 al 2022/2023. Al contrario, la quota di alunni con cittadinanza non italiana negli istituti professionali ha registrato un significativo calo del 15,9 punti percentuali. Al contrario, la presenza di studenti di origine immigrata nei licei è aumentata di quasi 11,5 punti percentuali, segnando un cambiamento notevole nelle scelte scolastiche degli studenti.

Per quanto riguarda l’accesso all’università, i dati del 2024/2025 mostrano che gli studenti con cittadinanza non italiana, sia quelli diplomati in Italia che all’estero, hanno raggiunto un numero vicino a 26 mila, raddoppiando rispetto a dieci anni fa. Questo incremento è significativo e riflette una crescente integrazione di studenti da contesti diversi nel sistema educativo italiano. I laureati stranieri, nel 2024, hanno superato le 22 mila unità, un ulteriore segno della vitalità e dell’importanza della diversità nelle università italiane.

Integrazione e Sostenibilità

L’integrazione degli studenti di origine immigrata è essenziale per il tessuto sociale ed educativo del paese. Progetti e politiche scolastiche devono essere continuamente sviluppati per garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro provenienza, abbiano accesso a opportunità di apprendimento di qualità. La presenza di studenti stranieri non solo arricchisce le classi ma contribuisce anche a una società più inclusiva e diversificata.

Le istituzioni scolastiche e le autorità locali hanno un ruolo cruciale nella creazione di ambienti di apprendimento favorevoli. È importante che sia i docenti che i genitori si impegnino attivamente nel sostegno all’integrazione, facilitando esperienze positive ed evitando fenomeni di esclusione sociale. Diverse iniziative a livello nazionale sono state introdotte negli ultimi anni per affrontare queste sfide e migliorare l’inclusione. Tuttavia, è fondamentale continuare a monitorare e adattare queste politiche per rispondere alle crescenti esigenze della popolazione studentesca diversificata.


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