La Residenza d’Italia a Bucarest: il nuovo libro dell’Ambasciatore Gaetano Cortese
La Nuova Opera di Gaetano Cortese: Un Tributo alla Storia Italiana in Romania
ROMA (ITALPRESS) – L’Ambasciatore Gaetano Cortese presenta un nuovo capitolo della collana dedicata alle Ambasciate e Residenze italiane nel mondo. Il suo ultimo volume, “La Residenza d’Italia a Bucarest nel 145° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Romania”, pubblicato da Carlo Colombo Editore, offre un viaggio affascinante attraverso la storia e l’architettura della Residenza italiana a Bucarest, Villa Stolojan.
Questa opera non si limita a esaminare l’aspetto architettonico e artistico della villa, ma approfondisce anche la storia delle relazioni diplomatiche fra Italia e Romania, che risale al 1878. “La diplomazia è un ponte che connette culture e popoli”, ha affermato l’Ambasciatore Cortese durante la presentazione del libro. Le parole dell’ambasciatore sottolineano l’importanza di queste relazioni nel favorire la cooperazione e il dialogo tra le due nazioni.
Un Viaggio attraverso la Storia e la Diplomazia
Il libro si apre con una prefazione dell’attuale ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Maria Durante Mangoni, e include un messaggio di saluto dell’ambasciatore di Romania a Roma, Gabriela Dancau. Entrambi hanno evidenziato l’importanza di questo testo nell’avvicinare ulteriormente i due Paesi. “La storia ci insegna che i legami tra Italia e Romania sono profondi ed evidenti. Questo libro è un’importante testimonianza di tale legame,” ha dichiarato Durante Mangoni.
La pubblicazione include anche contributi preziosi da parte di diplomatici esperti, tra cui Stefano Ronca, che analizza le relazioni storiche fra Italia e Romania. Il suo saggio, “Le relazioni tra l’Italia e la Romania nella storia dei due Paesi”, offre un’analisi dettagliata delle dinamiche che hanno caratterizzato i rapporti tra le due nazioni nel corso dei secoli. Anna Blefari Melazzi, ex Ambasciatori d’Italia in Romania, condivide i suoi ricordi attraverso il testo “La mia Bucarest”, proponendo una visione personale e affettuosa della capitale romena.
Un’altra voce autorevole è quella dell’Ambasciatore e Consigliere di Stato Rocco Cangelosi, il cui contributo esplora il ruolo della Romania nell’Unione Europea e la sua politica estera. Cangelosi sottolinea come “la Romania ha saputo affermarsi come un attore chiave nel contesto europeo, promuovendo valori di cooperazione e rispetto reciproco”.
Una Collana Ricca di Storia e Cultura
Questo volume rappresenta il 56° titolo della collana curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese, una scelta editoriale che valorizza il patrimonio architettonico e artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo. Fondata nel 1999, la collana è già disponibile in diverse lingue, tra cui inglese, francese e tedesco, rendendo il contenuto accessibile a un pubblico internazionale.
Gaetano Cortese, che ha ricoperto ruoli diplomatici in diverse nazioni, è noto non solo per le sue competenze diplomatiche, ma anche per il suo contributo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di diritto internazionale e comunitario, molti dei quali hanno trovato spazio nelle aule delle università. La sua carriera comprende esperienze diplomatiche a Zagabria, Berna, L’Avana e Washington, oltre che alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Bruxelles. Questi eventi hanno contribuito a delineare la sua visione approfondita della diplomazia e delle relazioni internazionali.
“Il nostro patrimonio culturale è un tesoro che dobbiamo conservare e condividere,” ha dichiarato Cortese, enfatizzando l’importanza di iniziative come questa nel rafforzare l’identità e la storia comune tra i popoli. “La Residenza d’Italia a Bucarest non è solo un edificio; è un simbolo di ciò che possiamo realizzare insieme”, ha concluso.
La nuova opera di Gaetano Cortese non è solo un libro, ma un importante strumento di memoria e un invito a esplorare le radici di relazioni durature. Con questa pubblicazione, l’Ambasciatore estende un ponte di connessione tra Italia e Romania, consolidando i legami culturali e diplomatici per le generazioni future.
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare direttamente le fonti ufficiali delle Ambasciate e dell’editore Carlo Colombo.
(ITALPRESS)
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