Covid: il Tar conferma l’obbligo di vaccinazione, valorizzando il principio di solidarietà.
Il Legittimo Obbligo Vaccinale del Ministero dell’Istruzione
L’obbligo vaccinale contro il Covid-19, introdotto nel dicembre 2021 dal Ministero dell’Istruzione, è stato confermato come legittimo dal Tar del Lazio. La sentenza ha validato l’operato del dicastero, affermando che le azioni intraprese erano in linea con le disposizioni di legge. Questo verdetto ha respinto un ricorso presentato da diversi lavoratori della scuola, molti dei quali non vaccinati e dipendenti del Ministero stesso.
La decisione del Tar rappresenta un tassello importante nel contesto delle politiche sanitarie adottate in risposta alla pandemia. L’obbligo vaccinale, secondo il Tribunale, non solo si basa su principi giuridici ma contribuisce anche alla protezione collettiva, stabilendo un’importante strategia di salute pubblica.
Le Deliberazioni della Corte Costituzionale
Il ricorso presentato è stato considerato infondato anche in virtù delle affermazioni della Corte Costituzionale, che ha emesso due sentenze nel 2023. Il Tar del Lazio ha richiamato l’attenzione sugli affermazioni della Consulta, evidenziando diversi aspetti chiave. La Corte ha infatti affermato che “l’imposizione dell’obbligo vaccinale è legata al principio di solidarietà” e che “il rischio di effetti collaterali non giustifica l’illegittimità dell’obbligo”. Inoltre, la Corte ha chiarito che nonostante il vaccino non escluda completamente il rischio di contrarre il virus, ciò non inficia la decisione legislativa di implementare un obbligo vaccinale.
La Corte ha altresì sottolineato che la razionalità dell’imposizione dell’obbligo vaccinale si fonda sulla duplice finalità di proteggere le persone che interagiscono con i vaccinati e prevenire l’interruzione di servizi essenziali per la comunità.
