Giannelli: Stipendi dei dirigenti scolastici giusti, sono i docenti ad essere sottopagati.
Contratto Scuola: Le Opinioni di Antonello Giannelli
Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Presidi, esprime le sue valutazioni sulla recente chiusura della trattativa per il contratto del comparto scuola. Mentre alcuni commenti sono positivi riguardo all’accordo, molti altri lamentano una significativa insoddisfazione. Una delle criticità più diffuse è la disparità di stipendi tra il personale ATA, i docenti e i dirigenti scolastici, con alcuni che ritengono i dirigenti “fin troppo pagati”.
Durante il nostro incontro, Giannelli ha condiviso il suo punto di vista sulla legge di bilancio e ha accolto le critiche espresse dai suoi colleghi riguardo alla mancanza di misure per valorizzare la figura dei dirigenti scolastici.
La Questione Stipendi nel Settore Scolastico
«È fondamentale che la legge di bilancio affronti in modo più incisivo le problematiche del personale scolastico», afferma Giannelli. «Abbiamo un serio problema di sottovalutazione dei compensi». Nonostante l’accordo recentemente sottoscritto abbia previsto alcuni aumenti, i docenti e il personale ATA continuano a guadagnare meno dei dipendenti pubblici con titoli di studio equivalenti in altre amministrazioni. Per esempio, i funzionari ministeriali, pur non avendo un ruolo dirigenziale, guadagnano di più, ricevendo anche buoni pasto equivalenti a circa 200 euro netti al mese.
Giannelli sottolinea che la percezione di uno stipendio inadeguato non riguarda solo i docenti e il personale ATA, ma anche i dirigenti scolastici. «È vero che il loro stipendio è superiore a quello degli insegnanti, ma una distanza così ampia non riflette necessariamente un problema, poiché a maggiori responsabilità dovrebbe corrispondere un compenso maggiore», spiega il presidente dell’ANP.
Il dibattito si accende ulteriormente quando il tema del divario stipendiale tra docenti e dirigenti scolastici viene affrontato. Molti docenti sostenendo di non vedere giustificata la proporzione attuale tra i loro stipendi e quelli dei loro superiori.
Giannelli chiarisce che «il problema principale è che in Italia il rapporto stipendiale tra dirigenti e docenti supera il livello di 2, un’anomalia rispetto a molti altri paesi europei». In Germania, per esempio, i dirigenti scolastici guadagnano circa 6.000 euro al mese, mentre i docenti ricevano stipendi intorno ai 4.000 euro, con una proporzione decisamente più contenuta di circa 1,5.
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