Boxe e social: come lo sport aiuta i giovani a orientarsi nel pessimismo odierno.
Secondo Giovanni Castaldi, psicanalista e drammaturgo, i giovani di oggi vivono in un ambiente comunicativo che amplifica allarmi e negatività. Simile a una spirale, questo flusso incessante di violenze e guerre contribuisce a un “pessimismo cosmico” che risulta difficile da contrastare. Castaldi sottolinea che è fondamentale offrire nuove narrazioni simboliche, attraverso le quali ragazzi e ragazze possano identificarsi e dare voce ai propri desideri e alle proprie aspirazioni di riscatto.
Il Ruolo Cruciale di Scuole e Famiglie
Castaldi indica le scuole e le famiglie come i principali attori in questa sfida educativa. I docenti non possono permettersi di affrontare da soli l’apatia e la disillusione degli studenti, o gli episodi di bullismo che purtroppo sono sempre più frequenti. Allo stesso modo, le famiglie sembrano sempre più in difficoltà nel fornire quei “no salvifici” che tracciano confini e aiutano a costruire identità forti. È importante, afferma Castaldi, che i giovani possano incontrare adulti autorevoli e compagni di pari, così da trovare la giusta direzione nella vita. Questo processo deve essere supportato da narrazioni che alimentano un senso di speranza e autoconsapevolezza.
Tuttavia, oggi più che mai, sembra che i sogni e l’immaginazione siano messi in secondo piano. I giovani si focalizzano su obiettivi concreti, come il successo professionale, la cura dell’immagine e il tempo libero. Si tratta di una ricerca di affermazione legittima, ma che rischia di oscurare un orizzonte trasformativo, che in passato ha ispirato intere generazioni a sognare e a combattere per un futuro migliore. Questa compressione dell’immaginazione è evidente in vari studi, come quello condotto dall’ISTAT, che evidenzia il crescente disinteresse per temi fantastici e utopici tra le nuove generazioni.
