Disturbi alimentari: cresce il Bodyshaming, vittime anche le celebrità

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Disturbi alimentari, cresce il “Bodyshaming” in rete. Un fenomeno che colpisce anche diverse celebrità come Jennifer Aniston, Angelina Jolie, Lady Gaga e Kim Kardashian.

L’associazione per lo studio e la ricerca sui disturbi alimentari conferma circa 3 milioni di casi di bulimia e anoressia. Veri casi di malattie che non colpiscono solo le ragazzine, ma anche donne in età avanzata. A far male non sono solo i chili di troppo o quelli che mancano, ma anche le parole.

Cos’è il Bodyshaming?

Si chiama Bodyshaming il fenomeno che giudica in negativo il corpo delle donne, spesso sui social. Vittime del fenomeno del giuduzio sono anche molte star che esponendosi maggiormente su social sono sempre più soggette a commenti negativi. È successo alla modella e attrice Tyra Banks che qualche anno fa ha risposto a tono ad un commento sulle sue curve molto generose. Jennifer Aniston è stata criticata per la sua pancia gonfia e Kim Kardashian per i suoi chili di troppo dopo la gravidanza. Tanto grasse sarebbero anche  Selena Gomez, Demi Lovato e Lady Gaga, per le loro pancette esposte durante le loro esibizioni. Angelina Jolie e Emma Stone troppo magre, forse malate o addirittura anoressiche.

Tutti i giorni, sui social e nella vita reale siamo esposti a modelli di vita perfetti che possono far male a chi sta vivendo il disagio. Ognuno di noi è responsabile di ciò che dice, giudicare negativamente qualcuno può solo far star male. Dovremmo tutti essere dei portavoce di principi positivi in rete nella vita di tutti i giorni.

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