Accoltella madre e figlia, uomo bloccato su aereo pronto al decollo

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Una vicenda di cronaca che sembra uscita dalla sceneggiatura di un film. I carabinieri hanno arrestato un uomo, T.R., 46 anni dalla Repubblica Dominicana, accusato di aver tentato di uccidere a coltellate la convivente di 38 anni e la figlia di lei di 15 anni, entrambe originarie della Repubblica Dominicana.

Il provvedimento cautelare è stato notificato all’uomo a bordo di un aereo di linea in partenza da Milano e diretto a Barcellona, proprio pochi secondi prima dell’inizio del volo, quando il velivolo aveva già cominciato a effettuare le manovre e si trovava all’inizio della pista di decollo.

L’uomo era ricercato da cinque giorni dai militari dell’arma, dopo che, per motivi di gelosia, nella propria abitazione di Roma, si era scagliato con un coltello a serramanico contro la convivente, in soccorso della quale era intervenuta la figlia, anche lei rimasta ferita. Le due donne sono riuscite a scappare calandosi dalla finestra del primo piano, evitando il peggio.

Le donne, trasportate in ospedale, non sono in pericolo di vita. La figlia della donna si trova ancora ricoverata dopo aver subìto un intervento chirurgico d’urgenza, per una coltellata al rene.

Dopo l’aggressione, l’uomo si è dato alla fuga, rendendosi irreperibile. Il dominicano, fuggito a Milano dove ha trovato ospitalità da un amico e attivato una scheda telefonica con intestatario fittizio: con questo numero ha contattato proprio con la convivente e chiedendole di inviargli del denaro e dei vestiti per aiutarlo a scappare dall’Italia dove ormai era ricercato. La donna, si è offerta di aiutarlo facendogli pervenire vestiti e soldi. L’uomo in poco tempo ha ricevuto tutto il denaro necessario per prenotare un volo in partenza per la Spagna.

I carabinieri hanno però intercettato tutte queste conversazioni e localizzato ad un certo punto l’uomo nella città di Milano. Il dominicano, a bordo dell’aereo, ha effettuato un’ultima telefonata che lo ha tradito: in sottofondo, infatti, gli investigatori hanno ascoltato la voce di una hostess che stava dando le consuete istruzioni di sicurezza ai passeggeri. I carabinieri della Stazione di Linate, che hanno così provveduto a bloccare il volo all’ultimo secondo, quando ormai erano iniziate le manovre di decollo.

“Hanno fermato l’aereo e mi hanno preso!”: questo l’ultimo messaggio che il dominicano è riuscito a inviare al fratello non appena ha visto i carabinieri che stavano salendo a bordo, facendo sfumare in extremis il suo piano di fuga.

L’uomo, che dovrà adesso rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia e di tentato omicidio, si trova presso la casa circondariale di Milano “San Vittore”.

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