Arresti e sequestri nell’operazione antidroga nella piana di Gioia Tauro

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OPERAZIONE ANTIDROGA NELLA PIANA DI GIOIA TAURO
Nella piana di Gioia Tauro, si è svolta un’operazione antidroga che ha portato all’esecuzione di misure cautelari tra le città di Cittanova, Taurianova e Rosarno. Questa operazione, denominata “Game Over” dai Carabinieri, ha preso il nome proprio dalla connessione investigativa con le operazioni precedenti condotte nel territorio dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro. Questi ultimi sono stati coordinati dalla locale Procura e, negli ultimi anni, hanno eseguito numerose attività antidroga con centinaia di arresti in tutto il territorio nazionale e ingenti sequestri.
INDAGINI E OPERAZIONI PRECEDENTI
Tra le operazioni condotte recentemente si possono ricordare “New Age” (gennaio 2023), “Smart Delivery” (ottobre 2023), “Perseverant” (febbraio 2024). Inoltre, sono stati effettuati sequestri di circa 3.000 chili di cannabis lo scorso ottobre in una zona retrostante il porto. Recentemente, è avvenuto il sequestro di 190 chili circa di marijuana che ha portato all’arresto di un cittadino di Rosarno.
NUOVA OPERAZIONE “GAME OVER”
Con l’operazione “Game Over”, i Carabinieri hanno documentato la stretta connessione tra gli indagati delle precedenti operazioni e gli arrestati di questa notte. Tutti sono coinvolti in compravendite di narcotico. Gli arrestati, secondo gli inquirenti, avrebbero dato vita a due piazze di spaccio che gestivano la vendita al dettaglio di vari tipi di droga nei centri storici di Cittanova e Taurianova. Le telecamere investigative installate dai militari hanno ripreso un traffico costante di acquirenti che, a tutte le ore del giorno, si recavano a comprare dosi di hashish, marijuana e cocaina.
ELEMENTI PROBATORI E ACCUSATORI
Sulla base degli elementi di prova raccolti, si ritiene che gli indagati siano coinvolti in oltre 80 episodi di cessione, acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti, con un profitto calcolabile in 500 mila euro circa. Il gip di Palmi ha sottoscritto l’ordinanza cautelare sposando l’ipotesi d’accusa. Il giudice ha valutato la presenza di gravi indizi di colpevolezza a carico degli arrestati, considerando il valore probatorio dei recuperi di varie sostanze stupefacenti realizzati dagli investigatori.
ARRESTI E RECUPERI DI DROGA
Durante l’operazione, sono stati effettuati diversi arresti. Uno degli indagati è stato trovato in possesso di cocaina e marijuana dopo una perquisizione personale e domiciliare. Un altro indagato è stato bloccato nel tentativo di far giungere una fornitura di cocaina ad una delle piazze di spaccio monitorate. Quest’ultimo aveva nascosto lo stupefacente all’interno dell’impianto di climatizzazione della propria auto, ma è stato scoperto grazie all’intervento del cane Enno, del Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia. La successiva perquisizione del negozio di animali gestito dall’indagato ha permesso di trovare anche 4 chili di marijuana.
CONCLUSIONE
L’operazione “Game Over” ha portato alla luce una rete di traffico di droga che coinvolgeva diverse persone e che operava nelle città di Cittanova, Taurianova e Rosarno. Grazie all’impegno dei Carabinieri e alla collaborazione con le autorità competenti, è stato possibile sventare questa pericolosa attività criminale e portare alla luce un giro di vendita di sostanze stupefacenti che causava gravi danni alla comunità locale.

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