Aumentano le aperture di imprese nel 2024, ma si intensificano le chiusure

Il testo evidenzia i positivi bilanci delle imprese italiane nel 2024, con un aumento netto di 36.856 unità. Tuttavia, si osserva una riduzione delle nuove aperture d’impresa, in particolare nei settori del commercio, agricoltura e manifatturiero. Le attività professionali, le costruzioni e l’alloggio e ristorazione registrano una crescita significativa. Il Sud Italia contribuisce maggiormente alla crescita imprenditoriale, mentre diverse regioni chiudono l’anno con un saldo positivo. Si registra un aumento delle imprese costituite in forma societaria, a discapito delle altre forme organizzative. Il testo suggerisce di approfondire le cause della stagnazione imprenditoriale in vari territori.
Ristrutturazioni edilizie nel centro storico per usufruire dei bonus facciata e 110%
Le ristrutturazioni edilizie sui palazzi del centro storico per usufruire del bonus facciata e del bonus del 110% stanno diventando sempre più diffuse. Queste iniziative non solo conferiscono una nuova vita agli edifici, ma offrono anche la possibilità di ottenere significativi vantaggi fiscali per i proprietari.
L’anno 2024 ha visto un bilancio positivo per le imprese italiane, con un aumento del numero di nuove attività rispetto alle chiusure. Tuttavia, si è registrato un rallentamento nella natalità imprenditoriale, in particolare nei settori del commercio, dell’agricoltura e del manifatturiero. Al contrario, i servizi professionali e tecnici hanno registrato una forte crescita.
A livello settoriale, le attività professionali, le costruzioni e il settore dell’alloggio e ristorazione hanno trainato la crescita imprenditoriale, mentre il commercio, l’agricoltura e il manifatturiero hanno visto una riduzione. In termini territoriali, tutte le regioni italiane hanno registrato segnali di crescita, con il Mezzogiorno che ha contribuito in modo significativo al saldo annuale.
La de-imprenditorializzazione dei territori è diventata un tema sempre più rilevante, con un numero crescente di comuni italiani che non vedono la nascita di nuove attività imprenditoriali. Questo fenomeno richiede un’analisi approfondita e multidimensionale per comprendere le cause e adottare eventuali misure correttive.
Andamento delle imprese italiane nel 2024
Nel corso del 2024, l’anagrafe delle imprese italiane ha registrato un bilancio positivo, con un saldo tra aperture e chiusure che si attesta a +36.856 unità nei dodici mesi appena conclusi. Le dinamiche demografiche del sistema produttivo evidenziano segnali di difficoltà, soprattutto sul fronte delle aperture di nuove imprese, con uno dei tassi di natalità più bassi degli ultimi 20 anni. La riduzione della base imprenditoriale in settori chiave come il commercio, l’agricoltura e il manifatturiero richiede un’analisi più approfondita delle cause.
A livello settoriale, il saldo positivo del 2024 riflette dinamiche differenziate tra i vari comparti. La crescita maggiore si è concentrata in attività professionali scientifiche e tecniche, costruzioni, e alloggio e ristorazione, mentre settori come il commercio, l’agricoltura e le attività manifatturiere hanno registrato una contrazione significativa. A livello territoriale, si osservano segnali di crescita in tutte e quattro le macro-aree geografiche, con il Mezzogiorno che ha contribuito maggiormente al saldo annuale.
Nel 2024, si è registrato un aumento significativo delle imprese costituite in forma societaria, mentre altre forme organizzative hanno visto una riduzione. L’analisi del fenomeno della de-imprenditorializzazione a livello comunale evidenzia un aumento dei territori con assenza assoluta di nuove iniziative imprenditoriali. Questo fenomeno delle “culle d’impresa” vuote richiede un’approfondita analisi multidimensionale, incrociando variabili socio-economiche su diversi livelli di analisi. Geograficamente, i comuni senza nuove imprese nel 2024 sono distribuiti in tutte le regioni italiane, con alcune regioni che presentano una maggiore incidenza di municipi senza nuove attività.
In conclusione, l’andamento delle imprese italiane nel 2024 riflette una complessa realtà economica, con segnali di crescita in alcuni settori e aree geografiche, ma anche con sfide significative legate alla riduzione della base imprenditoriale in settori chiave e alla presenza di territori con assenza di nuove iniziative imprenditoriali.
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