Banche 2024: incidenti operativi e di sicurezza in aumento del 45%. Cosa aspettarsi?

Banche 2024: incidenti operativi e di sicurezza in aumento del 45%. Cosa aspettarsi?

Banche 2024: incidenti operativi e di sicurezza in aumento del 45%. Cosa aspettarsi?

Il report della Banca d’Italia per il 2024 evidenzia un significativo aumento degli incidenti operativi e di sicurezza, con 188 segnalazioni, un incremento del 45% rispetto all’anno precedente. La maggior parte degli eventi riguarda malfunzionamenti software, mentre gli incidenti cyber sono cresciuti dell’8%, sebbene gli attacchi DDoS siano diminuiti drasticamente. Un elevato numero di casi coinvolge fornitori di servizi, mostrando come l’interconnessione nel settore rappresenti un rischio. Il report segnala anche impatti economici limitati, con sette episodi che superano i 2 milioni di euro, principalmente a causa di attacchi mirati e errori operativi.

Aumento degli Incidenti Operativi e Sicurezza nel Settore Finanziario nel 2024

Nel 2024 si registra un significativo aumento degli incidenti operativi e di sicurezza nel settore finanziario, con un totale di 188 segnalazioni, corrispondente a un incremento del 45% rispetto all’anno precedente. Sebbene il numero di eventi distinti sia diminuito del 9%, questa variazione indica che gli incidenti hanno coinvolto un numero maggiore di intermediari. Questi dati emergono dal report della Banca d’Italia, che analizza le segnalazioni di gravi incidenti operativi e di sicurezza.

La maggior parte degli incidenti segnalati, pari al 79% del totale, è rappresentata da malfunzionamenti operativi, con un aumento del 59% rispetto al 2023. I principali fattori scatenanti sono i problemi software, e le modifiche IT hanno contribuito a circa il 30% degli eventi totali. Inoltre, si riscontra un leggero aumento degli incidenti informatici (+8%), mentre gli attacchi DDoS mostrano una diminuzione significativa (-75%). Tuttavia, altre forme di attacco, come il malware e il social engineering, stanno crescendo in frequenza.

Un dato significativo è che il 65% degli incidenti ha coinvolto un fornitore di servizi, un incremento rispetto al 45% del 2023. Questo evidenzia il rischio connesso all’interconnessione tra i diversi attori del mercato, sottolineando come i problemi presso terzi possano ripercuotersi sugli intermediari. Gli incidenti sono stati in gran parte registrati nei servizi di pagamento, con circa l’80% delle segnalazioni legate a quest’area.

Gli impatti economici degli incidenti, in genere non significativi, hanno toccato picchi in sette segnalazioni specifiche, con danni superiori ai 2 milioni di euro. Queste situazioni critiche sono risultate da attacchi mirati agli organi dirigenziali, malfunzionamenti ai sistemi e errori operativi. La gravità di tali incidenti richiede un’attenta analisi per sviluppare misure preventive futuri.

Aumento degli Incidenti Operativi e Cybernel Settore Finanziario nel 2024

Nel 2024, il report della Banca d’Italia evidenzia un significativo incremento degli incidenti operativi e di sicurezza, con 188 segnalazioni, un aumento notevole del 45% rispetto all’anno precedente. Anche se il numero di eventi specifici è sceso del 9%, ciò indica che ciascun evento ha coinvolto, in media, una quantità maggiore di intermediari. Questi dati provengono dalle segnalazioni di banche, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica, delineando un quadro complesso della sicurezza operativa.

La maggior parte di queste segnalazioni (79%) riguarda incidenti operativi, un incremento del 59% rispetto al 2023. Le cause principali sono malfunzionamenti, specie legati a problematiche software, e cambiamenti IT, i quali rappresentano circa il 30% delle segnalazioni. Anche gli incidenti cyber mostrano un lieve aumento del 8%, con una notevole diminuzione degli attacchi DDoS (-75%) e un incremento di altre forme di attacco, come malware e accessi non autorizzati.

Un dato significativo è che il 65% degli incidenti coinvolge un fornitore di servizi, un aumento rispetto al 45% del 2023. Questo è particolarmente evidente negli incidenti operativi, dove la percentuale raggiunge il 72%. La crescente interconnessione tra i vari attori del mercato pone un rischio reale per gli intermediari, con potenziali ripercussioni dai problemi di fornitori esterni non vigilati.

La maggior parte degli incidenti (circa l’80%) ha colpito i servizi di pagamento, con circa 21 ore di interruzione media rispetto alle 9 ore del 2023, principalmente a causa di problemi legati ai fornitori. Gli incidenti hanno avuto impatti economici generalmente limitati, eccetto in 7 casi in cui i danni superano i 2 milioni di euro, principalmente a causa di attacchi mirati e errori operativi.

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