Cambiamento climatico: l’umidità influisce sulla crescita dei bambini e ne riduce la statura.
Gli effetti del caldo estremo sulla crescita dei bambini
Milioni di bambini a rischio di ritardo nella crescita
Pubblicato il 22 dicembre 2025 alle 14:15 CET, un allarme lanciato da esperti mette in evidenza come milioni di bambini potrebbero subire ritardi nella crescita a causa dell’aumento delle emissioni di gas serra che surriscaldano il pianeta. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le temperature elevate possono aggravare condizioni preesistenti come malattie cardiovascolari, diabete e asma.
Quest’estate, si stimano circa 24.400 vittime tra le popolazioni europee a causa di ondate di calore. Uno studio recente ha evidenziato che, in assenza del riscaldamento globale, 16.500 di queste morti sarebbero state evitate, sottolineando l’impatto tragico del cambiamento climatico sulle vite umane.
I pericoli del clima estremo
I ricercatori della UC Santa Barbara hanno messo in guardia su come il meteo estremo possa avere conseguenze molto più vaste di quelle comunemente riconosciute. “L’umidità è un fattore che amplifica gli effetti del caldo estremo”, dichiara Katie McMahon, autrice principale dello studio pubblicato su Science Advances. In condizioni di alta umidità, il corpo umano ha maggiori difficoltà a raffreddarsi attraverso la sudorazione, accumulando calore e provocando stress da caldo.
Le donne in stato di gravidanza sono particolarmente vulnerabili a questi eventi climatici estremi. A causa di difetti di sviluppo e problemi di salute che possono derivare dalla variazione delle temperature, è fondamentale tenere in considerazione come le condizioni meteorologiche possano influire sulla gravidanza. “Lo stress termico può portare a complicazioni come il parto pretermine, rendendo questi bambini più suscettibili a difficoltà future”, afferma McMahon.
Ritardi nella crescita: un problema crescente
I ricercatori hanno esaminato la relazione tra le condizioni climatiche e l’altezza infantile, un indicatore chiave della salute nei bambini al di sotto dei cinque anni. Attraverso un’analisi approfondita, è emerso che i bambini esposti a temperature elevate e alta umidità nella fase prenatale risultano essere fino al 13% più bassi rispetto alla media per la loro età. Al contrario, l’esposizione esclusiva a temperature estreme porta a una riduzione dell’1% della loro altezza.
Questo studio, condotto su un campione di donne in gravidanza nei paesi dell’Asia meridionale, evidenzia il particolare rischio che questa regione affronterà in futuro a causa del cambiamento climatico. Gli scienziati stimano che, se le attuali tendenze di emissioni continuano, circa 3,5 milioni di bambini nella sola area dello studio potrebbero soffrire di ritardi nella crescita entro il 2050.
“Anche se riuscissimo a contenere il riscaldamento globale entro i 2 °C rispetto ai livelli preindustriali, l’Asia meridionale subirà comunque eventi di caldo mortali ogni anno”, affermano gli autori dello studio.
La voce delle istituzioni e degli esperti
Le dichiarazioni di esperti e personaggi noti in campo scientifico e medico enfatizzano l’urgenza della situazione. Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS, ha avvertito che “la salute delle generazioni future è a rischio se non agiamo rapidamente per affrontare le cause del cambiamento climatico”. Questa mission è cruciale non solo per ridurre l’incidenza di malattie legate al caldo, ma anche per garantire un futuro migliore per i nostri bambini.
In quanto cittadini e membri della comunità globale, è essenziale comprendere l’importanza della sostenibilità e delle politiche di mitigazione delle emissioni di carbonio, non solo per proteggere il nostro ambiente, ma anche per garantire una vita sana e prospera alle generazioni future.
Fonti:
Organizzazione Mondiale della Sanità, Science Advances, UC Santa Barbara.
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