Cecchettin condanna aggressione a Turetta e rivela: “Non mi sono mai scusato”
“La violenza, in tutte le sue forme, deve essere combattuta. Non ha importanza se chi la subisce è una persona che ha provocato dolore,” ha affermato Gino Cecchettin durante la diretta. In questo modo, il padre di Giulia ha voluto ribadire la sua posizione contro la violenza e sottolineare l’urgenza di un cambiamento culturale, che deve partire dalla società stessa. La sua dichiarazione è carica di significato e di un forte messaggio: la violenza non trova giustificazione.
La giustizia riparativa e le mancate scuse di Turetta
Nella stessa intervista, Cecchettin è stato interpellato da Nuzzi riguardo a una possibile futura interazione con Filippo Turetta. “Credo nella giustizia riparativa, ma questo presuppone un percorso che inizia con un’ammissione di colpevolezza, delle scuse e una reale volontà di chiedere perdono.” Questa affermazione porta alla luce la questione cruciale: la necessità di riconoscere il dolore inflitto e di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Gino Cecchettin ha espresso che, per lui, è ormai “troppo tardi” per aspettarsi delle scuse da Turetta.
