Chiara Ferragni: Procura chiede 1 anno e 8 mesi, lei si difende: “Agito in buona fede”
Le Accuse e le Richieste della Procura
Per il reato di truffa aggravata, il procuratore aggiunto Eugenio Fusco ha chiesto una pena di un anno e otto mesi di reclusione per Chiara Ferragni. La medesima richiesta è stata avanzata anche per Fabio Maria Damato, ex collaboratore e figura centrale nella gestione delle campagne di marketing oggetto di indagine.
Le accusa contro Ferragni si basano sull’idea che i prodotti siano stati pubblicizzati come parte di azioni benefiche, portando i consumatori a credere che i proventi sarebbero stati destinati a scopi altruistici. La stessa sorte è toccata a Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia, che si è visto richiedere un anno di reclusione.
