Chimica e Fisica: la necessità di una didattica integrata all’Accademia dei Lincei di Roma.
Superare la Frammentazione: Il Ruolo dei Laboratori
In questo contesto di separazione accademica, Marisa Michelini, professoressa di Didattica della Fisica all’Università di Udine, sottolinea l’importanza di un cambiamento non solo nei contenuti ma anche nelle metodologie didattiche. “Dobbiamo insegnare agli studenti a sviluppare un pensiero critico, in modo che possano formulare affermazioni basate su evidenze e discutere le idee con rigore,” ha affermato Michelini in un’intervista a La Stampa. Questa capacità è fondamentale per formare cittadini consapevoli, capaci di prendere decisioni informate e affrontare le sfide sociali attuali.
Questa frammentazione nella didattica diventa ancor più evidente nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria. Nella formazione primaria, gli insegnanti spesso utilizzano approcci più integrati, mentre in ambito secondario gli studenti sono seguiti da diversi docenti specializzati in ciascuna materia. Ciò rende difficile connettere concetti che appartengono a un medesimo orizzonte culturale. L’ideale sarebbe promuovere un’istruzione in cui chimica, fisica, scienze della vita e discipline umanistiche dialoghino tra loro, fornendo agli studenti una visione olistica del sapere.
