Chirotteri rari a rischio per l’avanzamento di una miniera di ferro in Guinea.
Recentemente, Ivanhoe ha presentato una nuova valutazione di impatto ambientale, ma gli ambientalisti avvertono che la miniera potrebbe portare all’estinzione sia del pipistrello delle Montagne Nimba che di Lamotte.
Un’eventuale miniera e la relativa infrastruttura di trasporto causerebbero danni devastanti anche agli scimpanzé occidentali (Pan troglodytes verus) e alla rane vivipare Nimbaphrynoides occidentalis, insieme alla rana canna delle Montagne Nimba (Hyperolius nimbae), come riportato dall’Amphibian Survival Alliance.
Un Patrimonio Naturale a Rischio
Le Montagne Nimba sono considerate una delle aree con maggiore biodiversità al mondo, composte da foreste e savane con una superficie di 175 chilometri quadrati. Queste montagne ospitano numerose specie endemiche e sono state formalmente riconosciute come Riserva Naturale nel 1981. Tuttavia, la loro classificazione è stata declassata a “in pericolo” nel 1992, quando il governo guineano ha richiesto la rimozione di 1.500 ettari per il progetto Kon Kweni.
Le conseguenze di un’eventuale estrazione mineraria potrebbero mettere a rischio specie rare e endemiche, che già affrontano minacce dovute a operazioni minerarie su larga scala nella parte liberiana delle Montagne Nimba. Immagini satellitari rivelano i danni estesi causati dalla Liberia-Americana-Svedese Mining Company (LAMCO), che ha estratto minerale di ferro nel XX secolo.
