Cibo non sicuro: oltre 200 malattie diverse possono derivare da scelte alimentari errate.

Sicurezza Alimentare: Un Problema Globale

Oltre 200 malattie diverse sono associate al consumo di cibo non sicuro, con circa 1,6 milioni di persone che ogni giorno si ammalano in tutto il mondo a causa di questa problematica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pone l’accento su questa realtà, promuovendo il ‘World Food Safety Day’ il 7 giugno di ogni anno. Per il 2023, lo slogan scelto è “Food Safety, science in action”. La scienza è un elemento chiave per comprendere la sicurezza alimentare e per prevenire le malattie collegate al cibo.

Il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato: “La sicurezza alimentare è fondamentale per la salute pubblica e per il benessere globale. Dobbiamo tutti fare la nostra parte per garantire che il cibo che consumiamo sia sicuro.”

Il Ruolo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)

L’Istituto superiore di sanità (ISS) sottolinea come la scienza possa ridurre le malattie alimentari, diminuire i costi sanitari e salvare vite. In occasione di questa giornata, l’ISS ha presentato due ricerche cruciali: una riguardante il lavaggio dell’insalata e l’altra focalizzata sulla comunicazione delle buone pratiche alimentari.

Uno studio coordinato dall’ISS ha evidenziato l’importanza di lavare abbondantemente le insalate preconfezionate sotto acqua corrente. Questo è particolarmente raccomandato per le donne in gravidanza, in quanto ci sono rischi di contaminazione da Toxoplasma gondii. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Horizon 2020, ha rivelato che il 4,1% dei campioni di insalata ha mostrato tracce di questo microrganismo, con una distribuzione non uniforme tra i diversi paesi europei.

“È fondamentale adottare misure preventive”, afferma Marco Lalle, coordinatore dello studio. “Il lavaggio con acqua corrente è una strategia efficace per ridurre i rischi. Le oocisti di Toxoplasma sono resistenti ai disinfettanti comuni, quindi un semplice risciacquo è spesso l’opzione migliore.”

Analisi della Contaminazione in Europa

L’indagine multicentrica ha coinvolto 10 paesi europei, e i risultati sono stati sorprendenti: in Gran Bretagna, il 16% dei campioni era positivo, in Francia il 6,1%, in Spagna il 4,1%. L’Italia ha registrato un tasso significativamente più basso, con solo l’1,9% dei campioni positivi. Il Giappone e la Danimarca hanno presentato valori simili, mentre la Norvegia ha registrato il valore più basso con lo 0,5%.

Questi dati mettono in luce vari fattori di rischio, come il periodo di raccolta in inverno o le pratiche di coltivazione nel Nord Europa. È essenziale sensibilizzare il pubblico riguardo a questi dati per adottare comportamenti più sicuri in cucina.

Progetti di Sensibilizzazione e Educazione

L’ISS non si limita alla ricerca, ma promuove anche iniziative per sensibilizzare la popolazione sulla sicurezza alimentare. Tra i vari progetti, uno in particolare mira a valutare la percezione del rischio alimentare online, migliorando le strategie di comunicazione. Il progetto è denominato “Monitoring food safety knowledges, attitudes and practices in home settings to improve the development of digital knowledge dissemination tools”.

L’obiettivo principale è quello di aumentare l’usabilità dei canali digitali, promuovendo un approccio interdisciplinare che incoraggi l’alfabetizzazione sanitaria. Antonella Maugliani, coordinatrice del progetto, sottolinea: “Il nostro intento è fornire risorse chiare e accessibili che migliorino la consapevolezza dei consumatori riguardo alla sicurezza alimentare.”

Un altro aspetto importante è la conduzione di sondaggi per indagare le conoscenze, le abitudini e le pratiche degli utenti riguardo alla sicurezza alimentare casalinga. Questi dati sono cruciali per sviluppare strategie divulgative più efficaci, affrontando le lacune informative.

Verso un Futuro più Sicuro

Per affrontare le sfide della sicurezza alimentare, è essenziale fornire evidenze scientifiche in grado di colmare il divario di conoscenza. L’ISS si impegna a diffondere in modo efficace la conoscenza scientifica sui temi della sicurezza alimentare, puntando su modelli innovativi di comunicazione e sull’uso dei social media per raggiungere un pubblico più ampio.

In un’epoca in cui le informazioni scorrono rapidamente attraverso il web, è fondamentale per i consumatori avere accesso a dati attendibili e facilmente comprensibili.

In sintesi, la sicurezza alimentare è una questione di vitale importanza che riguarda tutti. Adottare buone pratiche in cucina e informarsi adeguatamente sono i primi passi verso una maggiore protezione della salute pubblica. In un mondo dove il cibo è alla portata di tutti, la conoscenza è l’arma più potente per garantire la sicurezza degli alimenti.

Fonti: OMS, ISS, Eurosurveillance.

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