Caso Liliana Resinovich: La Dichiarazione di Claudio Sterpin a Ore 14 Sera

L’importanza della Verità

Claudio Sterpin, amico speciale di Liliana Resinovich, ha rilasciato dichiarazioni chiave durante la trasmissione "Ore 14 Sera", in merito al drammatico caso della donna di Trieste. "Senza di lei non vivo", ha affermato, evidenziando il suo profondo legame con Liliana. Questa intervista segna un momento cruciale nel corso delle indagini, con Sterpin che si prepara a un nuovo interrogatorio nell’ambito dell’incidente probatorio, proprio mentre avvocati e investigatori cercano risposte su ciò che è realmente accaduto.

Le Incertezze sul Delitto

Il caso di Liliana, scomparsa nel 2020, ha sollevato numerosi interrogativi; molti, come Sterpin, ritengono che le indagini iniziali siano state condotte in modo superficiale. "Per tre anni ho raccontato sempre la stessa storia, è veramente una croce", ha dichiarato Sterpin. Il suo avvocato, Giuseppe Squitieri, ha aggiunto che ci potrebbero essere prove a sostegno di un nascosto prolungato del corpo di Liliana, estimando questa fase della vita della donna in un intervallo di ben 22 giorni. Questa teoria ha sollevato dibattiti nel mondo giuridico, rendendo la questione ancora più complicata.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la Procura di Trieste sta continuando a esaminare le testimonianze di vari soggetti, e si indaga anche sulla posizione di Sebastiano Visintin, marito di Liliana, che è attualmente sotto inchiesta. "Avrebbero dovuto indagare tutti, me compreso", ha espresso amareggiato Sterpin, sottolineando la lentezza degli sviluppi.

L’Ipuota dei Testimoni

Squitieri ha rivelato che è stata raccolta nuova testimonianza che potrebbe avvalorare l’ipotesi che il corpo non sia rimasto nel parco per 22 giorni. "Ci sono due persone che affermano di aver visto qualcuno con un sacco sulle spalle e, il giorno dopo, con una torcia in mano", ha specificato il legale. A supporto di quanto dichiarato, esperti forensi sostengono che il corpo non presentava segni di congelamento. Ciò ha portato a pensare che Liliana potrebbe essere stata conservata in un ambiente che non era completamente ghiacciato, ma comunque a basse temperature.

Un altro aspetto interessante è che il professore di criminologia Carlo Bressan ha affermato in un’intervista che la presenza di indizi e testimonianze contrastanti suggerisce che il caso potrebbe non essere così semplice come sembrava in un primo momento. Queste parole confermano la necessità di un’indagine più approfondita.

La Posizione di Sterpin

Claudio Sterpin non ha mai nascosto il suo scetticismo riguardo all’ipotesi di suicidio. "Non si sarebbe mai suicidata, mai", ha affermato con fermezza a Ore 14 Sera. Sterpin ha condiviso la sua frustrazione e il dolore che prova per la perdita di Liliana, rivelando quanto questa situazione lo stia distruggendo. "Con Lilly è scappata la voglia di vivere", ha aggiunto, parlando del legame che traeva dalla loro amicizia.

Nel suo intervento, Sterpin ha ribadito che, sebbene sia attualmente solo un amico, il legame con liliana ha avuto un impatto profondo sulla sua vita. Ha anche precisato che molti dei giudizi pubblici sulla loro relazione non sono corretti, e invitato a considerare le complessità emotive che la situazione comporta.

Ulteriori Sviluppi e Fonti

Il caso di Liliana Resinovich continua a evolversi, con le indagini che non sembrano approdare a conclusioni definitive. Questo mistero ha catturato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, sollevando domande sulla giustizia e sull’equità delle indagini. Fonti come Repubblica.it e Il Messaggero seguono da vicino gli sviluppi, mentre gli avvocati e i testimoni continuano a cercare la verità.

Per ulteriori dettagli, puoi guardare il video di Claudio Sterpin durante l’intervista su Ore 14 Sera qui. Questo caso rimane aperto e fondamentale per comprendere le dinamiche sotto gli aspetti legali e umani coinvolti.

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