Compensi revisori dei conti: scopri gli importi aggiornati dal 2025.

Compensi revisori dei conti: scopri gli importi aggiornati dal 2025.

Compensi Revisori dei Conti: Nuovo Decreto del Ministero Recentemente, sul sito ufficiale del...

Compensi Revisori dei Conti: Nuovo Decreto del Ministero

Recentemente, sul sito ufficiale del Ministero, è stato pubblicato il Decreto Interministeriale n. 178 dell’11 settembre 2025. Questo provvedimento stabilisce i compensi destinati ai revisori dei conti per l’anno 2025. È importante analizzarne i dettagli, che riguardano sia i compensi lordi che le modalità di rimborso delle spese per i revisori coinvolti nel controllo delle istituzioni scolastiche.

Compenso Annua Lordo per i Revisori

Il Decreto determina un compenso annuo lordo pari a 3.000,00 euro per ciascun revisore dei conti. Questa somma è previsto per coloro che sono nominati a rappresentanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La loro attività consiste nel controllo di legittimità e nella regolarità amministrativa e contabile, svolta presso ogni istituzione scolastica statale facente parte dell’ambito territoriale di revisione.

A partire dall’esercizio finanziario 2025, questo compenso si inserisce in un quadro di scelte politiche e amministrative che mirano a garantire la trasparenza e la responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche. I revisori, quindi, non solo ricevono un compenso, ma svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l’integrità dei processi amministrativi scolastici.

Rimborso delle Spese di Missione

In aggiunta al compenso annuo, i revisori hanno diritto al rimborso delle spese di missione, qualora queste siano dovute. Questo rimborso sarà effettuato secondo le disposizioni vigenti in materia. È fondamentale sottolineare che il decreto specifica che tanto il compenso che il rimborso delle spese di missione saranno gestiti dalle istituzioni scolastiche designate come capofila, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale competente.

Le istituzioni scolastiche devono attuare meccanismi di distribuzione delle spese di missione in modo che l’onere finanziario non ricada interamente sull’istituzione capofila, ma sia equamente ripartito tra tutte le scuole che fanno parte dello stesso ambito territoriale.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *