Confiscati oltre un milione di euro a indagati per finanziamenti a Hamas.
Oltre al denaro, le forze dell’ordine hanno messo sotto sequestro diversi computer, alcuni dei quali erano nascosti in un’intercapedine muraria in un alloggio in provincia di Lodi. Sono stati confiscati anche altri dispositivi elettronici, i quali verranno analizzati nei prossimi giorni per valutare il contenuto e la loro potenziale rilevanza per le indagini.
Un elemento particolarmente preoccupante emerso dalle perquisizioni riguarda il ritrovamento di una bandiera di Hamas nell’abitazione di uno degli indagati. La presenza di materiale associabile a questa organizzazione è stata confermata in diverse altre location perquisite. In aggiunta alla bandiera, sono stati sequestrati diversi opuscoli informativi e una chiavetta USB contenente anashid, canti religiosi che celebrano Hamas.
Questi reperti suggeriscono un possibile legame tra gli indagati e attività di propaganda o sostegno a gruppi estremisti, sollevando ulteriori preoccupazioni sui loro affari e interazioni. Le autorità competenti stanno approfondendo tali raccoglimenti per valutare il grado di coinvolgimento degli indagati in attività illecite o di supporto a organizzazioni terroristiche.
