Covid: il Tar conferma l’obbligo di vaccinazione, valorizzando il principio di solidarietà.

Covid: il Tar conferma l’obbligo di vaccinazione, valorizzando il principio di solidarietà.

I giudici del Tar del Lazio hanno dimostrato che la scelta di imporre l’obbligo vaccinale è proporzionata, considerando che non esistono misure alternative altrettanto efficaci per fronteggiare la pandemia. Le conseguenze per chi decide di non vaccinarsi sono state giudicate adeguate rispetto agli obiettivi sanitari del legislatore.

Questa decisione evidenzia l’urgenza di tutelare la salute pubblica e il benessere collettivo, specialmente in un contesto di crescente diffusione del virus Covid-19.

Aumento dei Casi di Covid-19 in Italia

Nel contempo, l’andamento dei casi di Covid-19 in Italia mostra segni preoccupanti. Secondo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute, nell’ultima settimana sono stati registrati 4.256 nuovi casi. I decessi sono aumentati a 37, confrontati con 21 della settimana precedente. Anche il numero dei tamponi effettuati è aumentato, passando da 29.112 a 33.209 dal 18 al 24 settembre.

Il tasso di positività ha raggiunto il 12,8%. Queste cifre indicano un trend in crescita, suggerendo che la vigilanza e le misure preventive rimangono essenziali. Secondo i dati forniti dall’ISS, risulta evidente che le fasce di età più avanzate mostrano tassi di ospedalizzazione e mortalità più elevati. Per esempio, il tasso di ospedalizzazione per le persone tra 80-89 anni è pari a 28 per 1.000.000 abitanti, mentre per quelle oltre i 90 anni sale a 44 per 1.000.000 abitanti. Analogamente, il tasso di mortalità per gli 80-89enni è di 2 per 1.000.000, e per gli over 90 di 4 per 1.000.000 abitanti.


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