Danno erariale: abusi di potere e favoritismi illeciti nella gestione pubblica.

Danno erariale: abusi di potere e favoritismi illeciti nella gestione pubblica.

Danno erariale: abusi di potere e favoritismi illeciti nella gestione pubblica.

Permessi Retribuiti Negati e Assenze “Coperte”: Cosa Dice la Normativa Scolastica?

Un tema delicato emerge dalle segnalazioni che giungono dalle scuole: la gestione dei permessi retribuiti e le possibili disparità di trattamento tra i docenti, in particolare tra quelli assegnati alle classi e quelli impiegati in attività di potenziamento o a supporto della dirigenza. Una docente segnala il rifiuto di un permesso retribuito per motivi familiari, nonostante la disponibilità di giorni di ferie previsti dal contratto, mentre lamenta una presunta maggiore flessibilità (e forse irregolarità) nella gestione delle assenze dei docenti di potenziamento.

La questione solleva interrogativi importanti: è lecito consentire l’assenza di un docente di potenziamento senza una formale richiesta di permesso, magari “coprendo” l’assenza internamente? E possono verificarsi dinamiche di favoreggiamento all’interno dello staff di direzione, a discapito della corretta applicazione delle regole? Analizziamo la normativa di riferimento per fare chiarezza.


Docenti di Potenziamento: Orario di Servizio e Obblighi Contrattuali

I docenti di potenziamento, anche quando impegnati in attività di supporto alla dirigenza o in progetti organizzativi, sono tenuti a rispettare l’orario di servizio previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). Questo significa che, salvo giustificate assenze debitamente documentate, devono essere presenti a scuola per tutte le ore previste, distribuite in almeno cinque giorni settimanali.

L’articolo 43, comma 11, del CCNL scuola 2019-2021 chiarisce che l’orario di servizio curricolare del docente può essere destinato, in parte o integralmente, ad attività di potenziamento dell’offerta formativa o ad attività organizzative, ma solo dopo aver assicurato la piena copertura dell’orario di insegnamento previsto dagli ordinamenti scolastici e nel rispetto dell’organico assegnato. Le eventuali ore non programmate nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dei docenti della scuola primaria e secondaria sono destinate alle supplenze fino a dieci giorni.

In sostanza, la flessibilità nell’utilizzo dei docenti di potenziamento non può tradursi in una deresponsabilizzazione rispetto all’orario di servizio. Che si tratti di docenti in classe, di docenti impegnati in progetti del PTOF o di collaboratori del dirigente scolastico, tutti sono tenuti a rispettare le ore di lavoro stabilite dal contratto.


Assenze Ingiustificate: Danno Erariale e Responsabilità

L’assenza ingiustificata di un docente di potenziamento, ovvero l’assenza non supportata da una valida motivazione e da una regolare richiesta di permesso, configura un’irregolarità. Se l’assenza è prolungata e sistematica, può costituire un danno erariale, in quanto si configura un indebito esborso di denaro pubblico per una prestazione non resa.

La responsabilità per il danno erariale ricade su chi ha materialmente usufruito dell’assenza ingiustificata, ma anche su chi, consapevole della situazione, ha omesso di segnalarla o ha addirittura “coperto” l’assenza, facilitandone la realizzazione. In questo caso, si potrebbe configurare non solo una colpa (negligenza, imprudenza, imperizia), ma anche un dolo (volontà di arrecare un danno all’erario).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *