Decreto scuola diventa legge: nuove misure per Maturità e Agenda Sud

Decreto scuola diventa legge: nuove misure per Maturità e Agenda Sud

Decreto scuola diventa legge: nuove misure per Maturità e Agenda Sud

Il Decreto-Legge 9 settembre 2025, n. 127, ha introdotto misure urgenti per la riforma dell’esame di maturità e il corretto avvio dell’anno scolastico 2025/2026. Approvato dal Senato il 15 ottobre 2025 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 5 novembre, questo provvedimento rappresenta una svolta significativa nel sistema educativo italiano, toccando vari aspetti fondamentali per il futuro degli studenti.

Riforma dell’Esame di Maturità: Novità e Obiettivi

Il primo articolo del decreto modifica il decreto legislativo n. 62 del 2017, ridefinendo l’esame conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, che assumerà ufficialmente la denominazione di “esame di maturità”. Questo cambiamento non riguarda solo la terminologia, ma anche gli obiettivi dell’esame stesso, che dovrà valutare non solo il grado di apprendimento, ma anche la maturazione personale e l’autonomia dello studente. L’esame di maturità sarà valutato tenendo presente l’impegno degli studenti, sia in ambito scolastico che attraverso attività esterne.

Il decreto conferma l’importante funzione orientativa dell’esame, supportando così scelte consapevoli nel proseguimento degli studi o nell’ingresso nel mondo del lavoro. Questo include considerazioni relative alla partecipazione nelle attività di formazione scuola-lavoro, competenze digitali, e competenze civiche. Le commissioni d’esame, composte da membri esterni e interni, dovranno garantire un giudizio imparziale e qualificato. Inoltre, le modalità di svolgimento delle prove, in particolare il colloquio, saranno strutturate per verificare la capacità di argomentazione critica degli studenti e il loro grado di maturità.


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