Detrazioni scolastiche: governo propone il 19%, Pd chiede libri gratis per tutti.
Nonostante queste agevolazioni, le spese per zaini, astucci, materiali scolastici e soprattutto per i libri di testo non sono incluse tra le detrazioni attualmente disponibili. La nuova misura prevede che l’importo detraibile possa essere soggetto a un ‘tetto’ economico basato sull’ISEE delle famiglie, per garantire che le risorse siano distribuite equamente. Inoltre, ci sarebbe un limite massimo, con una soglia potenziale di circa 1.000 euro per le spese detraibili, il che implicherebbe un beneficio massimo di 190 euro per ogni figlio.
Critiche e Alternative dal Partito Democratico
Il provvedimento non ha raccolto l’entusiasmo dell’opposizione, in particolare del Partito Democratico. Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un sostegno concreto alle famiglie. “Leggiamo di ipotesi di detrazioni fiscali per l’acquisto dei libri di testo. Ma nel frattempo il governo Meloni si è concentrato sul sostegno delle scuole private e delle università online,” ha affermato Boccia. Secondo lui, l’Italia è in fondo alla scala europea per gli investimenti pubblici nell’istruzione, e le famiglie affrontano costi che superano i 1.000 euro all’anno per libri e materiali didattici.
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