Detrazioni scolastiche: governo propone il 19%, Pd chiede libri gratis per tutti.
Il Pd propone misure più incisive, come la gratuità dei libri di testo per tutti gli studenti delle scuole secondarie. La proposta include anche l’allocazione di fondi strutturali e coperture per garantire un accesso reale al diritto allo studio. “Chiediamo un rafforzamento del welfare studentesco e aumenti per le mense e i trasporti,” ha dichiarato Boccia, sottolineando l’importanza di affrontare le disuguaglianze territoriali nel settore educativo.
Marco Furfaro, responsabile Welfare del Pd, ha espresso simili preoccupazioni, sottolineando che i libri di testo pesano fortemente sui bilanci familiari. La proposta di misure più concrete come la gratuità dei testi rappresenta per il Pd un diritto universale che dovrebbe essere garantito dalla scuola pubblica. Attualmente, in Italia, solo gli studenti della scuola primaria beneficiano di testi gratuiti tramite cedole librarie dei Comuni, mentre per le scuole secondarie si prevede un sistema di contributi che dipende dal reddito familiare.
La leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ha recentemente parlato di ‘mancato sostegno’ alla scuola pubblica, enfatizzando l’importanza di una politica che difenda il sistema educativo. Schlein ha delineato cinque priorità per un futuro migliore, evidenziando la necessità di un diritto alla salute, la difesa della scuola pubblica, il lavoro dignitoso, e i diritti sociali e civili. Ha anche sottolineato come la mancanza di nidi influisca sulle famiglie, principalmente sulle donne, che si trovano a dover gestire l’onere della cura.
In questo contesto, appare evidente che le politiche educative necessitano di un ripensamento profondo. Il dibattito in corso al Parlamento sul welfare studentesco potrebbe segnare un importante passo avanti verso un sistema educativo più equo e accessibile per tutte le famiglie italiane.
Fonti: Il Messaggero, La Repubblica.
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