Digisessualità: che cos’è e perché può rappresentare un rischio per i giovani.
Che Cos’è la Digisexuality?
Il termine “digisexuality” si riferisce a un fenomeno in cui un individuo sviluppa sentimenti romantici verso un’intelligenza artificiale. Creato nel 2017 da Neil McArthur e Markie Twist, questo concetto rappresenta una nuova frontiera nelle relazioni affettive. Come riportato dal Corriere della Sera, la digisexuality comprende rapporti romantici che si instaurano con chatbot o assistenti digitali, trasformando il modo in cui percepiamo le connessioni emotive.
Queste relazioni, a volte definite “AI companion relationships”, possono assomigliare a un’intensa forma di dipendenza dalla celebrità. Si tratta di legami unilaterali in cui un individuo nutre affetto per un’entità astratta e non corrispondente. Sebbene l’intelligenza artificiale non possieda coscienza o empatia, gli utenti possono sviluppare sentimenti di attaccamento emotivo, ricercando così un amore che, seppur esclusivo e speciale, resta unilaterale.
