Dirigenti Arera puntano a stipendi da 300mila€, ignora le difficoltà di prof e Ata.
I Discrepanze Salariali nella Pubblica Amministrazione
Mentre i dirigenti pubblici tentano di ottenere aumenti, la realtà per molti lavoratori della pubblica amministrazione è ben diversa. Molti di loro, come i docenti e il personale ATA nelle scuole, guadagnano stipendi significativamente inferiori. Secondo i dati diffusi dall’Inps, nel 2024 oltre un milione di lavoratori del settore scolastico percepiranno in media solo 30.767 euro lordi annui, che rappresentano circa 9.000 euro in meno rispetto alla media della pubblica amministrazione.
Questo porta a buste paga che difficilmente superano i 1.700 euro netti al mese. I lavoratori precari, o quelli immessi in ruolo da poco, si trovano a guadagnare anche cifre inferiori, che oscillano tra i 1.200 e i 1.500 euro netti. Nelle grandi città del Nord, questa situazione economica è particolarmente critica, avvicinandosi a condizioni di povertà, come evidenziato da Maurizio Landini.
Le recenti manovre contrattuali hanno portato a incrementi molto modesti, come il 6% degli aumenti contrattuali, che si traducono in circa 80 euro netti al mese, mentre l’inflazione continua a salire a ritmi ben superiori. Questo scenario mette in risalto le disparità esistenti all’interno della pubblica amministrazione.
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