Divieto di cellulari a scuola: armadietti a pagamento e regole anche per i docenti.
Le scuole sono chiamate a confrontarsi con diverse incertezze relative all’applicazione del divieto. È da chiarire se il divieto di utilizzare i cellulari si estenderà anche durante le ricreazioni o se sarà limitato esclusivamente all’orario delle lezioni. Inoltre, sarà necessario stabilire quali sanzioni saranno applicate agli studenti che non rispetteranno il divieto: si parlerà di armadietti sicuri per il deposito dei dispositivi? E che conseguenze avranno gli studenti sorpresi con il cellulare?
Reazioni e preparazioni delle scuole
Molti istituti, come il liceo Gandhi di Casoria, hanno espresso preoccupazione per la mancanza di risorse necessarie per attuare il divieto. Alcune scuole non sono in grado di installare armadietti per il deposito, mentre altre lamentano che i genitori stessi interferiscono con l’attività didattica contattando i figli durante le lezioni.
In risposta alla nuova normativa, l’I.I.S.S. Luigi dell’Erba di Castellana Grotte ha già definito regole chiare, vietando l’uso di qualsiasi dispositivo di comunicazione durante l’orario scolastico. Qui, gli insegnanti sono autorizzati a usare tablet e laptop solo per la gestione del Registro Elettronico e in altre attività didattiche. Questo solleva interrogativi su come influencer e docenti, che solitamente creano contenuti durante le lezioni, si adegueranno alle nuove regole.
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