Divieto smartphone: trasformare una regola in un’opportunità di apprendimento educativo.
Un approccio integrato che combini piani giuridici, pedagogici e sanitari potrebbe trasformare la dipendenza da smartphone in un’opportunità educativa. Il CNDDU invita a creare sinergie tra istituzioni scolastiche, famiglie e società civile, affinché il divieto di utilizzo degli smartphone diventi parte di un progetto più ampio di cittadinanza digitale responsabile.
Per garantire un’implementazione efficace, le istituzioni scolastiche dovrebbero adottare strategie di supporto alla resilienza digitale, affiancando il divieto di uso con percorsi di alfabetizzazione digitale, mediazione emozionale e coinvolgimento attivo delle famiglie. Solo in questo modo il limite all’uso degli smartphone potrà diventare un’opportunità di responsabilizzazione, piuttosto che una mera barriera punitiva.
In ultima analisi, il CNDDU auspica che le politiche educative rispettino i principi fondamentali del nostro ordinamento e dello Statuto degli studenti, promuovendo il ruolo della scuola come comunità educante capace di affrontare con umanità, rigore giuridico e coraggio pedagogico le sfide del presente.
Fonti ufficiali: ISTAT, Governo Italiano, Ministero dell’Istruzione.
Romano Pesavento, presidente CNDDU
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