Docenti esclusi dai corsi Indire: proteste per la mancanza di opportunità formative.
Il presidio del 9 settembre ha quindi una valenza cruciale per la mobilitazione dei docenti. Questi, consapevoli della gravità della situazione, richiedono risposte concrete e interventi tempestivi da parte delle istituzioni. La loro presenza davanti al Ministero non è solo un atto formale, ma un forte appello affinché si superi l’attuale limite di 120 giorni. Tale barriera non rappresenta soltanto un ostacolo burocratico, ma compromette principi fondamentali come equità, inclusione e merito. È giunto il momento che il legislatore e l’Amministrazione si facciano carico di sanare questa ingiustizia. È essenziale adottare misure che riconoscano e valorizzino tutte le competenze, garantendo pari opportunità a tutti i docenti, indipendentemente dai tempi di formazione.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione qui e il comunicato della legge 106/2024.
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