Dramma palestinese in evidenza a Venezia 82 con “The Voice of Hind Rajab”.
Un’Opera Che Denuncia la Crudezza della Guerra
Le ore di lavoro incessante per ottenere un corridoio sicuro per l’ambulanza risultarono vanificate, poiché il veicolo fu colpito dai carri armati israeliani, causando la morte dei paramedici a bordo. Solo il 10 febbraio, a seguito del ritiro dell’esercito, fu possibile recuperare i resti delle vittime e le vetture distrutte. Nonostante le prove provenienti da inchieste condotte da testate come il Washington Post e Sky News, l’esercito israeliano ha continuato a negare i fatti. Questa tragedia diventa, nel film di Ben Hania, un potente strumento di denuncia sociale che pone interrogativi profondi sulla responsabilità durante i conflitti.
La regista, nota anche per il suo precedente lavoro “Quattro figlie”, riesce a mixare abilmente il registro documentaristico con quello narrativo, creando un’opera cinematografica densa di emozioni. Gli attori, nel ricostruire le dinamiche del centro operativo della Mezzaluna Rossa, sono sorretti dalle drammatiche registrazioni autentiche delle chiamate di Hind, che implora aiuto. Questa fusione di realtà e finzione offre una visione cruda e autentica dei drammatici eventi che si svolgono sotto gli occhi di chi osserva.
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