Educazione sessuale: la chiave per ridurre le malattie veneree tra i giovani.

L'importanza dell'educazione sessuale nelle scuole L’educazione sessuale a scuola è un tema delicato...

Infezioni sessualmente trasmesse: un’emergenza tra i giovani

I dati dell’Istituto Superiore di Sanità rivelano un incremento allarmante delle infezioni come la clamidia. Nel 2022 sono stati segnalati 993 casi, in aumento rispetto agli 800 del 2019, con un incremento del 25%. Questo fenomeno colpisce soprattutto le ragazze sotto i 25 anni, con una prevalenza del 7%, rispetto all’1% nella fascia di età oltre i 40 anni. Anche la gonorrea e la sifilide mostrano tendenze in salita, con un aumento rispettivo del 50% e del 20% tra il 2021 e il 2022.

È particolarmente preoccupante la situazione della fascia d’età tra i 12 e i 17 anni, dove vengono registrati casi di clamidia, gonorrea e persino HIV. Adolescenti di entrambi i sessi dichiarano di non utilizzare quasi mai protezioni durante i rapporti sessuali, esponendosi così a rischi crescenti.

Un’indagine internazionale sul comportamento degli studenti in salute (HBSC-ISS) rivela che solo il 65,9% dei ragazzi e il 56,8% delle ragazze di 17 anni ha utilizzato il preservativo durante l’ultimo rapporto sessuale. Inoltre, il 60% degli adolescenti crede di avere una buona conoscenza riguardo alla sessualità, mentre solo il 3% ammette di non sapere nulla. Questa percezione distorta porta a una scarsa consapevolezza dei rischi legati a infezioni come la clamidia, che rimangono asintomatiche nel 75% dei casi.


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