Elezioni Regionali: Stefani sostiene Zaia, Manildo chiede una svolta contro 30 anni di destra.
Giovanni Manildo: Un’Alternativa per il Veneto
“Dopo 30 anni di centrodestra e 15 anni del presidente Zaia, si apre una nuova era in Veneto, fondata sulla fiducia con i cittadini”. Così Giovanni Manildo, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, ha espresso la necessità di un cambiamento nel timone della regione, ponendo l’accento sulla sanità pubblica e sul supporto sociale. In un’intervista a Sky TG24, Manildo ha detto: “C’è bisogno di discontinuità, di una visione a lungo termine per il futuro delle generazioni che seguono”.
Per Manildo, è fondamentale che il governo della regione si concentrasse su un’attenzione reale alle esigenze sociali, sviluppando un patto tra Regione, università e categorie economiche. Ha inoltre esposto la necessità di affrontare la questione del fine vita, ritenuta una “questione di civiltà giuridica”. “La regione deve regolamentare e supportare le persone che vivono questo dramma, e credo che anche il mondo cattolico sarà aperto a questa necessità”, ha affermato.
In merito all’immigrazione, Manildo ha esortato a una riforma della legislazione nazionale, inclusa la revisione del decreto Flussi, per rendere più efficiente il processo di ingresso degli immigrati. Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le aziende nel processo di assunzione, suggerendo che il meccanismo del “click day” non sia più sufficiente.
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